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venerdì 16 dicembre 2016

Camera dei Segreti

Camera dei Segreti

Dal momento che la fanfiction felina della Quinta Casa, partorita dalla mente del nostro Pietra Stregatto, sta giungendo al termine del secondo libro, diamo una rispolverata a un interessante contenuto esclusivo scritto da J. K. Rowling per il vecchio Pottermore.
Oggi vi parliamo quindi della Camera dei Segreti, la leggendaria sala creata da Salazar Serpeverde nelle viscere del castello di Hogwarts.
Questo testo era presente già nel vecchio Pottermore, da sbloccare nel terzo Momento del capitolo 16 di HP e la Camera dei Segreti, ossia nella scena sottostante:

Harry Potter e la Camera dei Segreti: Due serpenti attorcigliati

Nell'immagine vediamo Harry davanti a un muro, sul quale sono scolpiti due enormi serpenti attorcigliati, dagli scintillanti occhi di smeraldo. Nei libri, il nostro eroe sfodera ancora una volta il suo Serpentese, e ordina al muro di aprirsi per lasciarlo passare. Per poter fare altrettanto noi dovevamo far scorrere il puntatore del mouse sulla punta della bacchetta, e poi cliccarci per leggere quanto segue:

Camera dei Segreti

La Camera dei Segreti sotterranea fu creata da Salazar Serpeverde all'insaputa dei suoi tre soci fondatori di Hogwarts. L'esistenza della Camera fu considerata, per diversi secoli, una leggenda. Tuttavia, il fatto che voci legate alla sua esistenza abbiano continuato a circolare per così tanto tempo, lascia pensare che Serpeverde abbia parlato con qualcuno della sua creazione e che sia stato creduto, o che abbia permesso a qualcuno di entrarvi.

Non ci sono dubbi che ognuno dei quattro fondatori abbia tentato di porre il proprio marchio sulla scuola di magia e stregoneria che tutti volevano diventasse la migliore al mondo. Sin dall'inizio era stato concordato che ognuno avrebbe costruito la propria Casa, scegliendo ad esempio dove posizionare le camere comuni e i dormitori. Tuttavia, solo Serpeverde andò oltre e costruì quello che in effetti sembra essere un punto di ritrovo segreto e personale all'interno della scuola, a cui poteva accedere solo lui stesso o coloro a cui permetteva di entrare.

Probabilmente, quando Serpeverde iniziò a costruire la Camera, ciò che voleva non era altro che un posto dove insegnare ai suoi studenti incantesimi che gli altri tre fondatori avrebbero disapprovato (ben presto nacquero diverbi riguardo all'insegnamento delle Arti Oscure). Tuttavia, appare chiaro dalla decorazione stessa della Camera che nel momento in cui Serpeverde la terminò, aveva sviluppato idee grandiose attribuendosi una grande importanza per l'intera scuola. Nessun altro fondatore ha infatti lasciato una statua gigante di se stesso o decorato la scuola con emblemi che riproducono i suoi poteri personali (i serpenti scolpiti nella Camera dei Segreti sono un riferimento alla capacità di Serpeverde di parlare il Serpentese).

Ciò che è certo è che Serpeverde venne costretto dagli altri tre fondatori a lasciare la scuola. Salazar decise quindi che la Camera che aveva costruito sarebbe diventata il nascondiglio di un mostro che solo lui, o i suoi discendenti, sarebbero riusciti a controllare: un Basilisco. Inoltre, solo un Rettilofono sarebbe stato in grado di entrare nella Camera. Serpeverde sapeva che questo avrebbe tenuto fuori i tre fondatori e qualunque altro membro del personale della scuola.

L'esistenza della Camera era nota agli eredi di Serpeverde e a tutti coloro con cui essi avevano deciso di condividere l'informazione. Di conseguenza, queste voci continuarono a circolare per secoli.

Ci sono prove evidenti che la Camera venne aperta più di una volta nel periodo compreso tra la morte di Serpeverde e l'ingresso a scuola di Tom Riddle nel ventesimo secolo. Non appena creata, l'accesso alla Camera avveniva attraverso una botola segreta e una serie di gallerie magiche. Tuttavia, quando nel diciottesimo secolo il sistema di tubazioni di Hogwarts divenne più elaborato (questo è un raro caso di maghi che copiano i Babbani, perché sino ad allora andavano al bagno ovunque si trovassero, facendo scomparire ogni traccia dei loro bisogni), l'entrata alla Camera fu messa in pericolo e quindi venne spostata in un bagno. La presenza a quel tempo nella scuola di uno studente di nome Corvinus Gaunt - discendente diretto di Serpeverde e predecessore di Tom Riddle - spiega come la semplice botola fosse segretamente protetta, in modo che coloro che sapevano come fare potessero continuare ad accedere alla Camera anche dopo che un nuovo impianto idraulico era stato posizionato sopra di essa.

Voci che sostenevano che nelle profondità del castello vivesse un mostro continuarono a circolare per secoli. Ancora una volta, questo accadeva perché coloro che erano in grado di sentire e parlare con il mostro non erano sempre discreti come avrebbero dovuto essere: la famiglia Gaunt non poté resistere infatti dal vantarsi di ciò che sapeva. Dal momento che nessuno era capace di sentire la creatura scivolare sotto le assi del pavimento o, successivamente, nelle tubature, solo in pochi gli credettero e nessuno, fino a Riddle, osò liberare il mostro nel castello.

I successivi presidi, così come numerosi storici, perlustrarono il castello con cura numerose volte nel corso dei secoli, concludendo ogni volta che l'esistenza della Camera era solo una leggenda. Il motivo per cui fallirono è semplice: nessuno di loro era un Rettilofono.

Ricordiamo che trovate questo testo (in una traduzione leggermente rivista rispetto a quella da noi ripubblicata) anche nelle pubblicazioni di settembre di Pottermore, in particolare nell'e-book intitolato "Guida (poco) pratica a Hogwarts".

Il contenuto scritto da J.K. Rowling è molto esaustivo sull'argomento, possiamo solo aggiungere qualche curiosità:
  • ad esclusione degli eredi di Serpeverde e di Harry, la Camera dei Segreti è stata aperta da altri due personaggi, che curiosamente non sanno parlare il Serpentese. La prima è Ginny, nel secondo libro, che l'ha aperta sotto la malvagia influenza del diario di Tom Riddle e quindi con le probabili precise indicazioni dell'ultimo dei Gaunt di Gran Bretagna. L'altro è suo fratello Ron, il quale nel settimo libro riesce a imitare la parola "Apriti", dopo averla sentita dire da Harry al Medaglione di Serpeverde.
  • La Camera dei Segreti è un altro dei luoghi di Hogwarts che non compaiono nella Mappa del Malandrino, analogamente alla Stanza delle Necessità. Certamente i Malandrini non la conoscevano, pur avendo esplorato il castello e il suo comprensorio meglio di chiunque altro.
  • Tom Riddle ha aperto la Camera dei Segreti nel 1943. Poiché l'ultimo dei film su "Animali Fantastici e..." si concluderà nel 1946, c'è qualche possibilità di sentir parlare di questa impresa del giovane Voldemort? Chi può dirlo!
    Il Diario di Riddle e la Coppa di Tassorosso, gli Horcrux distrutti nella Camera dei Segreti
  • All'interno della Camera dei Segreti sono stati distrutti ben due Horcrux di Lord Voldemort, sfruttando in entrambi i casi una zanna del Basilisco di Salazar, ucciso da Harry con l'aiuto di Fanny, la Fenice di Silente. Il primo è il Diario, distrutto da Harry nella sua lotta con Riddle al secondo anno; il secondo è la Coppa di Tassorosso, annientato da Hermione nei Doni della Morte.
Dato che nel nuovo Pottermore è sparito, vi facciamo vedere il Momento nel quale era visibile l'ingresso ai cunicoli per raggiungere la Camera dei Segreti, attraverso il bagno delle ragazze al secondo piano (il regno di Mirtilla Malcontenta):

Ingresso ai cunicoli per raggiungere la Camera dei Segreti

Se volete vedere altre illustrazioni della Camera dei Segreti, vi consigliamo di consultare questo post. Contiene (quasi) tutte le illustrazioni del secondo libro nel vecchio Pottermore: Harry Potter e la Camera dei Segreti: i Momenti in Pottermore.

Ora vi proponiamo alcune curiosità sulla Camera dei Segreti nei film della saga, offerta dalla libreria del nostro Pietra Stregatto.
Per quanto riguarda il set, la Camera dei segreti fu costruita nello studio di Londra, a Leavesden, nei pressi del famoso Parco di Harry Potter.
Nel film appariva alta settantasei metri e larga trentotto, con un effetto speciale per l'altezza che dava l'idea di una sala altissima decine di metri, anche se il set era alto solo otto metri.
A differenza delle descrizioni del libro e delle immagini di Pottermore, la statua di Serpeverde si trova immersa nell'acqua fino al collo, e si ha l'impressione che Harry, arrampicatosi su di essa, sia alto quanto il naso di quest'ultima.
La stessa acqua aveva una profondità di un metro, ma essendo tinta di colore nero, dava l'impressione che il corpo della statua si sviluppasse in chissà quali profondità.
Per realizzare il progetto della porta d'ingresso alla Camera, apribile con il serpentese e con ulteriori effetti visivi (opera di John Richardson), è stato chiamo un ingegnere, Mark Bullimore, lo stesso che ha realizzato le serrature delle celle della Gringott.
(Fonte: Harry Potter e i Luoghi Magici dei film, di Jody Revenson, Editore Panini Comics, pagine 88 - 91).

13 commenti:

  1. Mi è sempre rimasta una perplessità: perché i maschi rettilofoni hanno scelto di mettere l'entrata della camera dei segreti in uno dei bagni delle ragazze? Si può anche rigirare la domanda, perché realizzare un bagno per le ragazze proprio dove si trova l'ingresso della camera, cos'è che ha influito nella decisione, la vocazione ad ospitare pettegolezzi velenosi, insomma un covo di vipere?

    Naturalmente quando ho visto il film (perché i libri ho cominciato a leggerli dopo) non ci pensavo, ma non poteva essercene anche un altro, di ingresso, anche da un bagno dei maschi? Semplicemente per non dare troppo nell'occhio in caso di frequentazione "normale", mica doveva essere aperta esclusivamente in modalità Camera con Vista Letale...

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    1. Buongiorno a tutti, mi vengono in mente altri due motivi per giustificare il posizionamento dell'entrata (ma sopratutto dell'uscita) della Camera dei Segreti in un bagno femminile, ma mi astengo dal menzionarli, non mi sembra il caso...

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    2. Miao a Tutti, miao AurorUnicorno e miao Lidia,

      Forse circa mille anni prima non era un bagno, ghghghghghghgh!!!
      Forse il bagno e poi le sue tubazioni sono nati in periodi successivi, ghghghgghgh!
      Forse c'è lo zampino del Fondatore felino, il Mago Stregatto Violafucsia, non avete letto la fanfiction delle Cronache feline di Hogwarts?
      Resta solo da stabilire se si può magicamente condonare, in caso di abuso edilizio stregato.
      Vostro Stregatto che si aggira presso gli uffici del Ministero con mazzette di salsicce.

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    3. Miao Pietra, sì, era una semplice botola stregata, al terzo piano, solo che poi ci hanno installato un bagno, e hanno deciso che fosse "il bagno delle ragazze" al terzo piano.

      Ma perché tutte le botole stanno al terzo piano, poi? L'anno prima ce n'era una a cui Fuffi faceva la guardia, qui troviamo questa... Va bene, dicevamo, perché non un semplice bagnetto di servizio, dove magari Gazza/Filch, o chi c'era prima, pulisce e ripone l'attrezzatura? Magari a fianco ci metti pure il bagno delle ragazze, se proprio non puoi farne a meno, ma così com'è stato fatto si rischia che il bagno resti occupato per ore intere, o per decenni interi: decisamente poco pratico per sgattaiolarci dentro inosservati (ehm).

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    4. Miao AurorUnicorno,

      perché la Porta Gattaia della Casa segreta Violafucsia è al terzo piano, nella sala dove si trovava lo specchio di Emarb e, nel caso che il Fondatore felino avesse desiderato andare a pigrare nella Camera dei Segreti, la botola sarebbe stata rapidamente raggiungibile, ghghghgh!
      Credevo fosse miagolamente ovvio. Stregatto stratega

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    5. Io pensavo che non fosse voluta l'entrata nel bagno delle ragazze.
      Nel senso, il Preside o chi per lui/lei ha deciso di piazzare il bagno per le ragazze in quel determinato angolo del primo piano (a me il bagno di Mirtilla risulta al primo piano, non al terzo).
      Fatalità, è proprio lì che si trova la botola di accesso. Il Gaunt di turno, magari non un tizio sveglio (visto che si sono vantati di sapere dove si trova la Camera per secoli, non sono sinonimo di affidabilità), si limita a nascondere l'accesso dietro un rubinetto del suddetto bagno, senza stare troppo a interrogarsi sul problema della presenza maschile in territorio femminile.
      Magari all'epoca i bagni erano misti? O forse a mascherare la botola è stata unA Gaunt?!

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    6. Ciao Eileen, non so se i tempi combaciano ma se non ricordo male c'era la zia della fondatrice della scuola americana che era una Gaunt e che aveva frequentato Hogwarts perché ne parlava sempre alla nipote. Dovrei rileggere il tutto per essere sicura, ma siccome tu sei una Magienciclopedia mi affido a te. Una buona giornata da Lidia.

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    7. Giusto Lidia, Gomlaith Gaunt. Nel testo su Ilvermorny si legge quanto segue:
      «Gormlaith stessa aveva però frequentato Hogwarts e ne parlava spesso alla ragazzina. Lo faceva soprattutto per denigrare la scuola, lamentandosi del mancato coronamento dei piani di Salazar Serpeverde sulla purezza della stirpe magica.»
      Isotta è nata nel 1603, quindi siamo nel 1614 circa, ma la teoria della discendente non regge per due motivi: ho sbadatamente dimenticato Corvinus Gaunt, mago che frequentava Hogwarts nel periodo in cui la scuola è stata dotata di impianto idraulico; inoltre l'ammodernamento idraulico è datato diciottesimo secolo, quindi tra il 1700 e il 1800, di molto successivo all'epoca in cui dovrebbe aver frequentato la zia di Isotta.
      Torniamo così all'ipotesi che Corvinus Gaunt fosse un burlone, o non in grado di spostare l'entrata in luogo più fruibile dai maschi Rettilofoni.

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    8. Ehm già, il bagno di Mirtilla è al primo piano infatti, mentre il primo "evento", cioè la gatta di Gazza/Filch pietrificata avviene al terzo piano (Harry risale velocemente le scale seguendo la voce che solo lui sente, e agli amici non rimane altro che seguirlo), quello che mi spiazzava era l'allagamento del corridoio...

      Per i bagni non ho idea, se fossero stati realizzati in epoca vittoriana sicuramente dovevano essere separati, ma un secolo prima magari erano misti e allora si spiega (i bagni dei maschi che hanno "sanitari" specifici che in parte ovviano ai difetti di mira, e qui non vado oltre, sono stati realizzati probabilmente un secolo più tardi, appunto).

      La Gaunt irlandese era del 1600 circa (Isolt Sayre nacque nel 1603, e a circa 5 anni la zia, una Gaunt appunto, la portò a casa sua con l'intento di allontanarla dalla frequentazione dei babbani), non coincidono i tempi con la realizzazione dei bagni di cui stiamo disquisendo...

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  2. :-)

    Riguardo il condono magico per la Camera, dubito che si possa richiederlo: se è indisegnabile, è anche incondonabile.

    Perfetto, dopo le Maledizioni Senza Perdono abbiamo uno splendido esempio di Ristrutturazione Senza Condono. Per fortuna è un edificio (magicamente) protetto e ci sono documentazioni storiche (L.S.d.S.) che certificano l'epoca dei lavori (precedente a quella dei livori, quando i fabfour litigarono e il quartetto divenne un trio), non ci dovrebbero essere sorprese...

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    1. Miao AurorUnicorno,

      Senza perdono e senza condono fa anche la rima, ghghghgh!!! L'Ufficio beni culturali magici sarà fiero di noi!
      Stregatto che macchia di marmellata il velo d'Arco di Pietra, Ufficio marm,..ehm, misteri!

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  3. Ciao Stregatto, certo che il tuo antenato fondatore sapeva come complicarsi la vita! Rendersi invisibile, intrufolarsi in un bagno pieno di ragazze, aspettare che fosse deserto, parlare in Serpentese ed infine tuffarsi giù per non so quante decine di metri?!? Ma non bastava installare un ascensore accanto alla cuccia? Buonanotte, da Lidia.
    P.s.: mi hai attribuito un commento non mio, ma ti perdono.

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    1. Miao Lidia,

      dimentichi la cosa più importante per un buon viaggio in pigrata, il 'Puff'!
      Tuo Stregatto che allaccia le cinture della cappottina sempre: pubblicità miagolo-progresso per la sicurezza sulle strade!

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Harry Potter - Sorting Hat 3