Professor Kettleburn

Questo testo inedito, già pubblicato nel vecchio Pottermore con i Momenti del terzo libro, è presente anche nella nuova versione del sito. Contiene una breve biografia del professor Silvanus Kettleburn, predecessore di Hagrid in qualità di docente di Cura delle Creature Magiche.
C'è una piccola mancanza nel testo inedito, ossia la scheda iniziale del professore. Come per altri personaggi, questa scheda dovrebbe trovarsi in calce al profilo del docente, tuttavia non è (ancora?) stato inserito nel nuovo sito, quindi questi dati sono andati persi, forse solo temporaneamente.
Nella scheda iniziale comunque c'era la data di nascita del professore, ed è proprio oggi, il 22 novembre. Auguri!
Noi vi riproponiamo il testo così come si trovava nel vecchio Pottermore, traduzione annessa.

Questo contenuto, come detto sopra, doveva essere sbloccato nel terzo libro, HP e il Prigioniero di Azkaban. Esplorando la storia fino al Capitolo 6, intitolato "Artigli e Foglie di Tè", potevamo assistere alla prima lezione tenuta dal neo-professor Hagrid, fresco di nomina.
Addentrandoci nella scena sopra riportata, e cliccando sopra all'Ippogrifo in fondo a destra, si accedeva a quanto segue:

Professor Kettleburn

Compleanno:	22 novembre
Bacchetta:	Legno di nocciolo e piuma di fenice, undici pollici e mezzo, flessuosa
Casa di Hogwarts:	Tassorosso
Capacità particolari:	Conoscenza enciclopedica delle creature magiche, coraggio
Stirpe:	padre mago, madre strega
Famiglia:	nessuna moglie, nessun figlio
Hobby:	le creature pericolose sono sia il suo lavoro sia la sua passione

Silvanus Kettleburn è stato insegnante di Cura delle Creature Magiche a Hogwarts fino al terzo anno di scuola di Harry, quando venne sostituito da Rubeus Hagrid.

Kettleburn era un uomo pieno di entusiasmo ma talvolta imprudente, la cui grande passione per le creature che studiava e accudiva, spesso pericolose, è stata causa di serie ferite a se stesso e, talvolta, agli altri. Per questo motivo, durante il suo mandato di insegnante, è stato soggetto a non meno di sessantadue periodi di verifica (un record che ancora detiene). Come Hagrid dopo di lui, Kettleburn tendeva a sottovalutare i rischi legati alla cura di creature come Occami, Avvincini e Fiammagranchi, e una volta divenne famoso per aver provocato un incendio nella Sala Grande dopo aver stregato un Ashwinder per fargli fare la parte del Verme in una rappresentazione di "La Fonte della Buona Sorte".

Kettleburn era un uomo adorabile ma eccentrico e la sua lunga permanenza nella scuola è prova del grande affetto che insegnanti e studenti nutrivano nei suoi confronti. Concluse la propria carriera con un solo braccio e mezza gamba. Quando si ritirò per andare in pensione, Albus Silente gli regalò un set di arti magici in legno, un dono che doveva essere regolarmente sostituito, perché Kettleburn aveva l'abitudine di visitare le riserve di draghi durante il tempo libero e le sue protesi erano quindi soggette a prendere spesso fuoco.

Kettleburn si trasferì a Hogsmeade dopo il pensionamento, ma la sua infermità fisica gli impedì di prendere parte alla Battaglia di Hogwarts. Deciso com’era a partecipare, salì in soffitta e rovesciò tutta la sua scorta di Vermicoli sui Mangiamorte che passavano sotto. L’impresa non influì granché sulla sorti della battaglia, ma i più ritengono che mostrasse quantomeno lo spirito giusto.

Dal momento che Cura delle Creature Magiche viene insegnata agli studenti a partire dal terzo anno, Harry non ha avuto modo di conoscere il professor Kettleburn, perché proprio nel 1993 (anno in cui Harry frequenta il terzo anno a Hogwarts) è andato in pensione, lasciando la cattedra ad Hagrid.
Oltre a venire citato nel Prigioniero di Azkaban durante il discorso di Silente di inizio anno, il professor Kettleburn fa la sua comparsa anche ne "Le Fiabe di Beda il Bardo".
Per chi non fosse in possesso di questo piccolo volume, dovete sapere che contiene cinque fiabe, ognuna commentata dallo stesso Silente.
Le fiabe si intitolano:

1. Il Mago e il Pentolone Salterino
2. La Fonte della Buona Sorte
3. Lo Stregone dal cuore peloso
4. Baba Raba e il ceppo ghignante
5. La storia dei tre fratelli

Kettleburn appare nel commento a "La Fonte della Buona Sorte", dove Silente racconta l'unico tentativo fatto a Hogwarts di dedicarsi alla recitazione. Inutile dire che è stato un fiasco totale, a causa di più variabili.
Uno dei motivi che hanno portato al disastro, è stato l'intervento del professor Kettleburn. Tra i personaggi della fiaba c'era una "Serpe bianca, gonfia e cieca", e al professore era stato chiesto di procurarsi una valida alternativa alla creatura descritta nel testo.
Vi faccio notare la diversa traduzione di "monstrous white worm, bloated and blind" tra il libro di Beda e il testo inedito: nel primo la creatura diventa "Serpe", nel secondo che vedete sopra è un "Verme".
Kettleburn, che ha in comune con Hagrid la tendenza a sottovalutare i rischi connessi all'interazione con le creature fantastiche più pericolose, ha pensato bene di introdurre sul palco (allestito in Sala Grande) un Ashwinder sottoposto ad Incantesimo di Ingozzamento.

L'Ashwinder è un serpentello sottile di colore verde pallido, con occhi di un rosso brillante. Si genera quando un fuoco magico (ad esempio delle fiamme su cui sia stata gettata della Polvere Volante) viene lasciato incustodito: questa creatura esce dal focolare e cerca un luogo riparato in cui deporre delle uova, prima di auto-incenerirsi. Le uova sono molto pericolose, poiché l'intenso calore che emanano può facilmente portarle a incendiare il nascondiglio dove sono state deposte. Se non vengono congelate in tempo, c'è la possibilità che diano alle fiamme una'intera abitazione!

Ora, ve lo immaginate un serpentello incendiario ingigantito a spasso per la Sala Grande, rivestita di legno, che depone le uova sotto a un palcoscenico, anch'esso di legno?
Questo dà un'idea piuttosto chiara del perché Silvanus Kettleburn è stato sottoposto ad almeno 62 periodi di verifica durante la sua carriera, e anche perché il preside Dippet, predecessore di Silente, lo considerava un po' uno scavezzacollo.
Silente conclude così il racconto:

Quando io diventai Preside, tuttavia, il Professor Kettleburn si era notevolmente calmato, sebbene alcuni cinici sostenessero che con solo uno e mezzo dei suoi arti originali a disposizione avesse dovuto per forza prendere la vita con maggiore serenità.

Diamo un'occhiata alla descrizione degli altri Animali Fantastici accennati nel testo inedito, basandoci sulle descrizioni fatte da Newt Scamander nel suo intramontabile best-seller.

Gli Occamy (o Occami nella traduzione che ne aveva fatto Pottermore), creature originarie dell'Estremo Oriente e dell'India, hanno una strana accozzaglia di caratteristiche.
Sono carnivori, bipedi, hanno le piume e il corpo di un serpente, possono misurare anche 4 metri e mezzo e fanno delle uova col guscio d'argento.
Sono aggressivi soprattutto con coloro che si avvicinano alle uova, le quali essendo d'argento avranno di certo un valore considerevole.

Gli Avvincini (o Grindylow) sono demoni acquatici che vivono per lo più nei laghi di Gran Bretagna e Irlanda.
Sono di colore verdastro, hanno piccole corna sulla fronte e lunghe dita per ghermire le loro prede. Il loro punto debole sono proprio le dita: essendo lunghe sono anche molto fragili, quindi è sufficiente allentarne la presa per liberarsi di queste creature.
Harry e combriccola li studiano al terzo anno con il professor Lupin, in quanto creature oscure vengono affrontati proprio nel programma di Difesa Contro le Arti Oscure.
Durante gli esami di fine anno gli studenti dovranno affrontarne uno attraversando la piccola vasca in cui Lupin lo colloca, questa scena potevamo vederla anche nel vecchio Pottermore. Ecco sotto la vasca, scorrendoci sopra col puntatore del mouse compariva una mano verde con lunghe dita sottilissime:

Purtroppo non ho salvato il fotogramma dal quale si vedeva la minuscola porzione di Avvincino.
In quel Momento potevamo dare un'occhiata anche a Berretti Rossi e Marciotti, inoltre nel baule in fondo doveva esserci un Molliccio come ultimo ostacolo da superare per l'esame di Difesa.

Credo ci sia un piccolo errore di traduzione nelle versioni italiane: stando al libro in mio possesso, il Molliccio non era in una cassa o un baule di legno, bensì all'interno di un vecchio tronco. Leggendo la versione inglese ho trovato invece il termine "trunk", il che spiegherebbe perché nel Momento sopra hanno inserito una cassa di legno per contenere il Molliccio.
A supporto dell'ipotesi dell'errore di traduzione, possiamo indicare, come primo elemento indiziario, la contestualità della saga. In effetti, è stato sempre affermato che un Molliccio dimora in armadi, bauli, cassapanche, cassetti o comunque luoghi chiusi e bui, e un tronco o ramo d'albero spezzato contrasterebbe con la natura e le abitudini della stessa creatura.
Pertanto, in relazione alla conoscenza della saga e di come si muove il mondo magico, potremmo già dedurre che si tratti di un bel baule di legno.
Il secondo elemento che ci induce a credere nell'errore, è la lingua inglese: "trunk" è il vocabolo usato, in via principale, per indicare un baule. Per tradurre la parola tronco di legno o ramo, ci sono invece, numerosi vocaboli a disposizione, e "trunk" è utilizzato, in via secondaria, solo per specificare il caso di un ramo d'albero spezzato e caduto.
Infine (aggiunge lo Stregatto), se fossi un Molliccio, fuggirei dal cavo dell'albero umido e andrei a rintanarmi in un bell'armadio comodo: che senso ha stare in un tronco senza nessuno a cui potere far paura?
In conclusione, noi pensiamo che questo "trunk" sia proprio un bel baule, magari fregato dallo Stregatto alla McGranitt, in occasione degli esami.

Il Fiammagranchio ha mantenuto il nome inglese nella traduzione del compendio "Animali Fantastici", ossia Fire Crab.
Abbiamo visto questa creatura insieme a Harry, Hermione e Ron nel Momento ambientato al Serraglio Stregato nel terzo libro, il Prigioniero di Azkaban:

Il Fire Crab è, contrariamente al proprio nome, una specie di grossa tartaruga originaria delle isole Fiji, con il carapace ricoperto di gemme preziose. La vedete sopra in basso a sinistra, non è sontuosa? E' una specie severamente protetta, soprattutto per impedire che maghi furfanti le catturino per venderne il guscio. Pare infatti che il carapace di questi straordinari rettili sia un valido calderone.
Il nome "Fire" è dovuto al loro particolare sistema di difesa: se aggredite sparano fiamme dal didietro!

Insieme al Fire Crab ammiravamo altre creature in vendita al Serraglio, ad esempio:

• dei grossi rospi violetti, a destra del Fire Crab;
• dei Puffskein, ossia le palle di pelo color crema nel cesto sotto a Ron;
• in una teca sotto a Harry ci sono delle lumache di grandi dimensioni, probabilmente degli Streeler;
  
• un coniglio bianco, che si trasformava in cilindro e poi di nuovo in coniglio, quando ci passavamo sopra ripetutamente col puntatore del mouse;
• i topi nella gabbia sul bancone, che giocavano a saltare la corda con le code.
• E ovviamente Grattastinchi, il gattone arancione che balza in testa a Ron!