Ci troviamo di nuovo nella biblioteca del castello insieme a Harry, nel periodo del primo anni in cui è diventato un reietto (cosa che gli accadrà anche in futuro, fin troppo spesso). Il sollievo di essere riusciti a liberarsi di Norberto era tale da far commettere, a lui e Hermione, una leggerezza imperdonabile: dimenticare il Mantello dell'Invisibilità in cima alla Torre di Astronomia!
Finirono in punizione, insieme a Neville (che era andato a cercarli per avvertirli) e a Draco (che aveva fatto la spia), non prima di aver fatto perdere addirittura 150 punti Casa a Grifondoro. Il comprensibile risentimento dei compagni li porta a qualcosa di molto simile al confino, niente di strano quindi che si siano immersi nei libri fino al collo. Almeno quelli non giudicano.
Nel Momento "Harry diventa un escluso" ci si doveva addentrare nel secondo livello di profondità, col doppio click veloce del mouse. Sul tavolo in fondo, proprio sotto all'enorme finestrone, si poteva toccare un libro col puntatore, e sbloccavamo il testo inedito intitolato "Mille Erbe e Funghi Magici":
Mille erbe e funghi magici
Il Dittamo è una potente erba dalle proprietà curative e rigeneratrici che può essere consumata fresca per curare ferite superficiali.
Il Muco di vermicoli è una comune pozione addensante.
L’Aconito è chiamato anche napello o luparia.
Il Moly è una potente pianta magica che può essere ingerita per neutralizzare gli incantesimi. Presenta un lungo stelo nero e fiori bianchi.
Il pianto della Mandragola è fatale a chiunque lo ascolti.
Il Wiggentree è un tipo di sorbo che protegge chiunque tocchi il suo tronco dall’attacco delle creature oscure.
Non mangiate mai le foglie di Alioto (conosciuto anche come Hyena tree). Queste foglie provocano un’isteria incontrollabile.
Naturalmente questo è un estratto che non rispecchia quello che potrebbe essere il contenuto del libro di testo per gli studenti.
Anche solo buttando l'occhio al vecchio elenco degli ingredienti resi disponibili in Pottermore, che di certo è incompleto rispetto all'universo magico creato dalla Rowling, appare evidente l'estrema limitatezza del testo inedito.
Forse è stato rimosso per essere ampliato? Ci potrebbero essere future novità, con le espansioni previste con la trilogia di Scamander? O più rudemente, era un contenuto talmente infimo da non meritare il trasloco, come gli inediti degli altri libri? E che ne sappiamo noi, qui si fanno ipotesi! Torniamo al libro che è meglio.
Questo libro di testo viene acquistato dagli studenti del primo anno, infatti è presente nella lista dell'occorrente e si trovava al Ghirigoro anche in Pottermore, dove lo acquistavamo per la cifra di 2 galeoni.
Tuttavia, viene usato anche negli anni scolastici successivi, ad esempio: Ginny aggiusta la sua copia col Magiscotch quando è al terzo anno; Harry, Hermione e Ron lo preparano per una lezione di Pozioni al loro quinto anno; e Ron lo consulta al sesto anno.
Quindi è anche un libro interdisciplinare: pur apparendo come testo di Erbologia, riveste una notevole importanza anche per Pozioni, e a ragione poiché contiene importanti indicazioni sugli ingredienti.
Infatti, la descrizione del libro quando lo andavamo ad acquistare era la seguente:
L'autrice di questo volume è Phillida Spore: il suo nome è molto evocativo. Infatti il nome proprio sembra derivare dal termine "Phylum", che indica uno dei gruppi in cui vengono classificati gli organismi in biologia. Il Phylum si trova tra Regno e Classe.“Una guida indispensabile agli ingredienti delle pozioni.„
Con termine "spore" invece si possono indicare cellule riproduttrici di piante e funghi, oppure una fase vitale dei batteri. Descrizioni da non-biologi, se abbiamo scritto baggianate correggeteci!
Ora ci lanceremo in una analisi più approfondita degli ingredienti accennati nel testo inedito, e vi mostreremo anche qualcosa di nuovo, non interrompete ancora la lettura!
Dittamo (Dittany)
Questo ingrediente per Pozioni compariva ripetutamente in Pottermore, infatti all'interno dei Momenti della storia di Harry potevamo raccoglierlo in ben quattro collocazioni diverse. Quando lo raccoglievamo compariva questa breve descrizione:
Purtroppo non ha avuto applicazione pratica nei nostri ex-Libri di Pozioni, tuttavia è comparso in due occasioni nei libri della saga, di cui una di importanza capitale.“L'essenza di dittamo ha straordinarie proprietà curative.„
Al primo anno, troviamo Harry intento a cercare proprio questo ingrediente nella sua copia di Mille erbe e funghi magici, episodio narrato nella Pietra Filosofale, Capitolo 15.
Ma è nel settimo libro che questa pianta, e l'essenza che se ne ricava, svolgono un ruolo chiave nella vicenda. Nei Doni della Morte scopriamo che Hermione era riuscita a preparare una preziosa fialetta di Essenza di Dittamo, che ha portato con sé nel pericoloso viaggio di ricerca e distruzione degli Horcrux. Se ne sono serviti per curare Ron quando si spacca durante la fuga dal Ministero; per rimarginare le ferite che Nagini ha inferto a Harry nello scontro a Godric's Hollow; ma anche per curare le ustioni che tutti e tre hanno riportato durante il furto della Coppa di Tassorosso dalla Camera Blindata dei Lestrange, nei sotterranei della Gringott. Ancora una volta, l'ingegno di Hermione è provvidenziale per la sopravvivenza del trio.
Muco di Vermicoli (Flobberworm mucus)
Curioso che questo ingrediente sia stato inserito in un libro che dovrebbe trattare di botanica: i Vermicoli vengono considerati creature fantastiche, tant'è che compaiono nel libro di Scamander "Gli Animali Fantastici: dove trovarli".
Si tratta di grossi vermi marroni lunghi fino a venticinque centimetri, i quali producono un muco che viene usato come addensante nelle pozioni. I Vermicoli sono ghiotti di lattuga, ma attenzione a non esagerare. Nel Prigioniero di Azkaban Hagrid ne fa allevare agli studenti del terzo anno, ma i lombriconi periranno tutti per indigestione!
Averne cura è comunque un compito piuttosto ingrato, tanto che nel Principe Mezzosangue il professor Piton, come punizione, infligge a Harry l'incarico di selezionare i Vermicoli buoni e disfarsi di quelli marci. Senza l'ausilio di guanti!
In Pottermore questo ingrediente si trovava in tre diversi Momenti della storia, inoltre poteva anche essere acquistato in Farmacia a Diagon Alley. Con una spesa di 1 galeone, si otteneva Muco sufficiente per 8 preparati. Questa la descrizione dell'ingrediente:
Alla Lezione di Pozioni potevamo usarlo nella preparazione della pozione Erbicida e del Distillato Soporifero.“Il muco di Vermicolo viene utilizzato per addensare le pozioni. I vermicoli sono dei lombrichi marroni e carnosi che possono raggiungere i venticinque centimetri di lunghezza.„
Aconito (Aconite)
La diatriba sul nome effettivo di questo ingrediente ci manda sempre fuori di testa, o di coda, a seconda dei casi.
Per provare a fare chiarezza una volta per tutte, vi mettiamo qui sotto tre versioni della stessa definizione che ne dà il professor Piton alla prima lezione nella Pietra Filosofale, prima due traduzioni in italiano e poi in inglese:
- «Per quanto riguarda l'Aconitum napellus e l'Aconitum lycoctonum, sono la stessa pianta, nota anche con il semplice nome di aconito.» (Prima traduzione);
- «Per quanto riguarda napello e luparia sono la stessa pianta, nota anche con il semplice nome di aconito.» (Traduzione del 2011);
- «As for monkshood and wolfsbane, they are the same plant, which also goes by the name of aconite».
Pottermore faceva anch'esso una distinzione, grafica e di definizione:
La prima immagine era denonimata Aconito (Wolfsbane). Poteva essere raccolto in due Momenti, inoltre era disponibile all'acquisto in Farmacia, con un galeone si ricevevano 39 unità di ingrediente.
La definizione quando lo raccoglievamo o acquistavamo, era la seguente:
Questo tipo di Aconito era fruibile alla Lezione di Pozioni, nella Pozione Occhiopallato o Risvegliante.“Questa pianta è anche conosciuta come napello o aconito malapelle. Ha proprietà estremamente potenti e può essere utilizzata nella preparazione di pozioni.„
La seconda immagine si chiamava Napello (Monkshood), e aveva una sola collocazione nel terzo libro.
Questa era la definizione:
Non aveva alcuna applicazione nelle pozioni.“Il napello può essere utilizzato nelle pozioni ed è conosciuto anche con il nome di aconito e aconito malapelle„
La terza immagine era la Radice di aconito (Root of aconite). Si raccoglieva in due diversi Momenti, ma poteva anche essere acquistata in Farmacia, per 1 galeone si ottenevano 2 unità di prodotto.
La definizione di questo ingrediente era:
In realtà, anche questo ingrediente non ha trovato applicazione pratica nelle pozioni sbloccate in Pottermore.“Pianta dalle proprietà magiche, utile nella preparazione di alcune pozioni.„
Quindi ricapitoliamo: l'Aconito è il Genere di pianta, mentre il Napello e la Luparia sono due delle numerose Specie esistenti della stessa.
Moly
Il Moly è un ingrediente relativamente sconosciuto, almeno per chi ha letto la saga di Harry. Non compare in nessun libro, tuttavia entra in scena in alcuni videogiochi ispirati alla serie.
Non possedendoli, ci siamo basati su quanto rinvenuto in siti come Harry Potter Wikia, dai quali emergono alcuni fatti curiosi.
Harry raccoglie il Mola (o Moly) nel videogioco "HP e l'Ordine della Fenice" - immagine di AurorOmbra (Rospetto) |
Tornando al più profano Potterworld, scopriamo che il Moly è una pianta estremamente potente, con molte proprietà importanti. La principale di queste, è che ingerendola si ottiene una potente protezione contro gli Incantesimi oscuri.
Le piantine di Moly si caratterizzano per il gambo nero e i fiori bianchi, potete vederne alcune immagini nella pagina Moly di HPwikia, e anche lo screen a destra che ci ha inviato la gentilissima AurorOmbra-Rospetto, che ringraziamo!
Pare che possa essere usato in una particolare pozione, della quale parleremo tra poco.
Mandragola (Mandrake)
Queste curiose pianticelle credo non abbiano bisogno di presentazione, nella Camera dei Segreti sono state ampiamente descritte, ammirate e utilizzate, noi ci limiteremo a farne un sunto.
Queste piante hanno numerosi ciuffi di foglie color verde marcio, non particolarmente significative, ma è sottoterra che si nasconde la vera pianta: le radici hanno la forma di un neonato di colore verdastro e tutto bozzoli, vivo e urlante!
Il loro pianto, quando raggiungono l'età adulta, può essere fatale; in caso di esemplari giovani, provoca svenimento. Per questo è necessario indossare un paraorecchie quando si maneggiano, possono essere decisamente pericolose.
Anche se in Pottermore non le abbiamo mai usate come tali, è noto che le Mandragole sono fondamentali per preparare potenti pozioni ricostituenti. Da ricordare in particolare quella preparata per riportare in vita coloro che erano stati pietrificati dallo sguardo del Mostro di Serpeverde, ossia il Basilisco.
Curiosità dal mondo degli Animali Fantastici: le Mandragole sono il cibo preferito del Dugbob!
Si tratta di creature delle paludi che sembrano in tutto e per tutti dei tronchi vecchi e marci. Solo ad un esame più approfondito si può notare che sono dotati di zampette pinnate e dentatura aguzza.
Wiggentree
Il Wiggentree (o Wiggen Tree) è un altro di quegli ingredienti che non abbiamo mai sentito nominare nei libri, ma compare nei videogames. Non sappiamo se considerare le informazioni dei giochi come "canoniche" o meno, però sono le sole che abbiamo relativamente a questa pianta.
Si tratta della particolare specie di un albero, noto anche come mountain-ash in inglese. La sua nomenclatura binomiale dovrebbe essere Sorbus aucuparia, da noi conosciuto come "Sorbo degli uccellatori".
Leggende Babbane raccontano che dal legno di questo sorbo si poteva ricavare un bastoncino magico, noto col nome di "mano della strega". Pare che venisse usato dai rabdomanti per trovare tesori nascosti o metalli preziosi.
Trattandosi anche nel nostro caso di un albero magico, è probabile che venga custodito dagli Asticelli, o Bowtruckle. Come detto nel testo inedito, toccarne il tronco protegge dagli incantesimi oscuri, ma poi chi vi protegge dagli Asticelli infuriati?! E' noto infatti che queste creature sono temibili protettori di tutti gli alberi magici, quindi se non avete a portata di mano un'offerta del loro cibo preferito (gli onischi, o porcellini di terra) per calmarli, forse è meglio cercare protezione dagli incanti oscuri altrove!
La specie più comune di questo albero si chiama semplicemente Sorbo, e molti di voi sapranno che è un albero adatto ad estrarne bacchette. In Pottermore infatti era annoverato tra i legni da bacchetta nel testo inedito, col nome comune di rowan.
Ora sentite bene. Sembra che tutti gli ingredienti elencati fin qui, siano utili per la preparazione di una pozione che dev'essere preparata in alcuni videogames ispirati alla saga: la Wiggenweld Potion, anche nota come Pozione Rigeneratrice.
La curiosità riguardo a questa pozione è che sarebbe la protagonista di una famosa fiaba, rivisitata in chiave Potteriana:
«C'era una volta, nel lontano Medioevo, una Megera di nome Leticia Somnolens, che era molto gelosa della figlia del re. Tale era la sua animosità nei confronti della bella ragazza, che decise di intingere un fuso nel Distillato di Morte Vivente, per poi fare in modo che la principessa vi si pungesse.
La principessa cadde così in un sonno profondo, quanto magico. Un mago (o un principe, ho trovato due versioni) capì cos'era accaduto, si spalmò sulle labbra della Pozione Rigeneratrice e baciò la principessa (l'altra versione dice che prima versò la pozione sulla bocca della ragazza, per poi baciarla), risvegliandola.»
Mi pare che qualcuno si sia addormentato leggendo questa favoletta.
*Fruga nella borsa e sguinzaglia un Detonatore Abbindolante*
Sveglia, adesso viene il bello!!!
Alioto (Alihotsy)
Quest'ultimo ingrediente non compare mai nei libri della saga, ma fa una breve apparizione in un testo inedito pubblicato in Pottermore.
Vi ricordate Ministri della Magia? Scorrendo fino al nome di Wilhelmina Tuft scopriamo il suo triste destino. Ministro della Magia dal 1959 al 1962, è deceduta durante il suo mandato dopo aver ingerito una caramella all'Alioto, al quale evidentemente era allergica.
Responsabile di isteria e risate incontrollabili qualora ingerito, l'Alioto ha comunque un antidoto, scoperto leggendo "Animali Fantastici", alla voce Glumbumble.
Si tratta di un insetto analogo all'ape, dal quale differisce per il colore (grigio) e la produzione.
Il Glumbumble infatti produce una melassa che, se ingerita, provoca melanconia. Questa melassa è molto utile per contrastare gli effetti, potenzialmente disastrosi, derivanti dall'ingestione di foglie di Alioto.
Sembra anche che l'Alioto sia un ingrediente fondamentale per la Pozione Esilarante, o Laughing Potion, e a questo proposito abbiamo qualcosa da mostrarvi che arriva direttamente dal vecchio Pottermore.
Abbiamo mantenuto il segreto finora perché sembrava che dovesse venire svelato ufficialmente da un giorno all'altro, poi tutto è cambiato, e ora... riteniamo che siano venute a cadere le ragioni del "segreto di stato", quindi sentite un po'.
Forse qualcuno di voi ricorderà un nostro articolo di qualche mese fa.
Era il 29 giugno 2015, e dietro l'imbeccata della nostra amica Nagini, ci eravamo lanciati in entusiastiche previsioni su possibili espansioni del Libro delle Pozioni di Zygmunt Budge. Se volete rinfrescarvi la memoria leggete: Quale sarà la prossima pozione nel Libro delle Pozioni?
Che ottimismo, eh? Eravamo praticamente sicuri, e non solo a causa di quei tre ingredienti raccolti nei Momenti dei Doni della Morte.
Spulciando più a fondo nei meandri del vecchio sito, avevo scovato altri due ingredienti, mai mostrati al pubblico nei Momenti.
Eccoli qui sotto:
Ali di Billywig e Foglie di Alioto |
Peccato non sia andata così.
Miao a tutti,
RispondiEliminaconsiglio la trippa speziata con tutti gli ingredienti sopra elencati, ma solo se pensate di avere uno stomaco da stregatti!
Ah, dimenticavo l'erba gatta, il tocco di zampa che fa la differenza tra uno Chef normale e uno Chef magico.
Vostro Stregatto in cucina.
Quanti articoli che fanno stringere il cuore :,( o forse è semplicemente pottermore che lo strappa e lo butta via...
RispondiEliminaCiao Runa, lo so, non so se facciamo bene o male a ricordare il vecchio sito, fa troppa nostalgia! :'|
EliminaPerò... ma come avete fatto a scovare quei due ingredienti? Dove erano nascosti?
RispondiEliminaEhehehe Ombra, direi che è stato un colpo di fortuna! Aprendo l'immagine di un ingrediente della dispensa in una scheda a parte, usciva l'indirizzo dell'ingrediente la cui parte finale era il nome in inglese.png. Ho semplicemente provato a cambiare il nome mettendo quelli che ancora non erano comparsi, ed ecco spuntare i due ingredienti di cui sopra! Con questo piccolo accorgimento si trovavano anche 3 bottigliette di pozioni mai inserite, magari un giorno ve le mostro! :-D
Eliminamagari Eileen!...
EliminaPiccoli geni informatici crescono!
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