Gazzetta del Profeta - LIE v TCD

Le partite degli ottavi di finale della Coppa del Mondo di Quidditch 2014 si susseguono senza sosta, nella nostra rivisitazione.

Oggi, esattamente due anni fa, toccava a Liechtenstein e Ciad scontrarsi sul campo in Patagonia, vediamo l'aggiornamento di Ginny Potter:

Gazzetta del Profeta

Sport

17 maggio 2014

LIECHTENSTEIN CONTRO CIAD

Dalla corrispondente per il Quidditch della Gazzetta del Profeta nel deserto della Patagonia, Ginny Potter.

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Ciad 140 - Liechtenstein 120 (in corso)

La partita più lunga del torneo ha ormai raggiunto l'undicesima ora e i giocatori hanno lasciato temporaneamente il campo per un breve sonno ristoratore. Finora le due squadre si sono eguagliate e ogni punto è stato strappato con grande fatica ai Battitori di entrambe le compagini, che hanno dimostrato una precisione e una potenza davvero superbe. Il Boccino si è trovato a portata di mano per tre volte, ma dei Bolidi ben indirizzati ne hanno sistematicamente evitato la cattura. Per ora, l'uomo partita è di sicuro il Cacciatore del Liechtenstein Willi Wenzel, che nelle fasi iniziali dell'incontro è stato colpito alla testa da un Bolide in due diverse occasioni ed è comunque riuscito a segnare la terza marcatura della gara da 55 metri di distanza.

La partita sarà anche lunga, ma altrettanto non si può dire delle informazioni che abbiamo su queste due nazionali.
Il Ciad, nazione dell'Africa centrale, non sembra possedere una squadra famosa a livello internazionale, quantomeno non se ne trovano nel compendio "Il Quidditch attraverso i secoli".
Analogo discorso va fatto per il Liechtenstein, micronazione schiacciata tra Svizzera e Austria; tuttavia la presenza di queste due squadre agli ottavi di finale è sicuramente indice dell'indubbio ottimo livello delle nazionali.
In particolare, ricorderete l'accenno al Liechtenstein nel contenuto esclusivo "Coppa del Mondo di Quidditch (1990-2014)", dove veniva sottolineata l'impresa contro la nazionale della Cina, seconda classificata alla Coppa del Mondo del 2010.

Avevamo anche appreso l'esistenza di una particolare mascotte, sempre del Liechtenstein: Hans l'Augurey!
In realtà questo volatile magico sarebbe nativo della Gran Bretagna e dell'Irlanda, tanto da essere noto anche col nome di "Fenice Irlandese", anche se sembra che abbia trovato habitat adatti anche in altre zone d'Europa.
L'aspetto dell'Augurey non è granché grazioso, dovrebbe somigliare a un piccolo avvoltoio denutrito. Piuttosto magro e cupo, è ricoperto da piumaggio nero con riflessi verdi. Curiosamente, le sue piume respingono l'inchiostro, e per questo non possono essere usate come articoli di cancelleria.
Emette un verso basso e pulsante che, sommato al suo aspetto lugubre, ha indotto i maghi a ritenerlo foriero di sventure e morte.
In realtà, Gulliver Pokeby, autore di Perché non sono morto quando l’Augurey cantò (edito da Libercoli Rossi nel 1824), chiarì che gli Augurey cantano quando sta per piovere.
Possiamo vedere una rappresentazione di Pokeby insieme a un Augurey nella Figurina delle Cioccorane a destra.

Anche nel vecchio Pottermore potevamo collezionare la Figurina delle Cioccorane di questo personaggio, sul pavimento del Serraglio Stregato nel Prigioniero di Azkaban. Inoltre, faceva la sua comparsa anche nella vecchia Timeline, o Storia della Magia, dove apprendevamo che è vissuto dal 1750 al 1839.

Concludiamo con il risultato temporaneo della partita in corso:

L'immagine a schermo intero la vedete CLICCANDO QUI