Idee sparse sul test per il Patronus

È da un po' che mi chiedo come potrebbe essere concepito il test per scoprire il nostro Patronus, e immagino che anche voi, che passate di queste parti, ve lo sarete chiesto almeno una volta.
Le riflessioni che vado a esporvi partono dal nostro post "Test per il Patronus: il punto", rileggetelo se non riuscite a seguire il mio contorto ragionamento!

Una fenice Patronus

Nell'osservare da vicino che le soluzioni che Pottermore ha  trovato per l'assegnazione della bacchetta e per lo smistamento, ho intravisto una minima parte del lavoro concettuale che c'è dietro alla creazione di questi questionari, con le relative soluzioni.
I risultati di quei test tuttavia sono dati oggettivi, 4 case da un lato, una serie di combinazioni per la bacchetta dall'altro.
Quello che mi chiedo è se ricalcheranno il medesimo schema per il test del Patronus, o se oseranno delle risposte più... aleatorie o più ricche sfumature.
Cercherò di spiegarmi meglio!

Come sappiamo dal contenuto esclusivo che J.K. Rowling ha redatto appositamente per Pottermore:

«La maggior parte delle streghe e dei maghi non sono in grado di produrre Patronus e riuscirci è quindi considerato di solito un segno di superiore abilità magica.

Alcuni maghi e streghe riescono a evocare un Patronus incorporeo, che ricorda una massa o un filo di vapore o fumo argenteo.»

Se si atterranno a questo concetto, sarà improbabile che ognuno di noi riesca a conoscere la forma animale corporea del proprio Patronus. Ma allora, in cosa potrebbe consistere il risultato del test?
Un'idea improvvisa, e probabilmente bislacca e irrealizzabile, mi è apparsa in mente.


E se, invece di indicarci un animale preciso e dalle caratteristiche ben definite, il test per il Patronus avesse quale soluzione una immagine, che a seconda delle nostre risposte avrà la forma più o meno definita?
Un po' come quando guardiamo le nuvole, e ognuno di noi ci vede una forma diversa, la nuvoletta di fumo che esce dalla bacchetta potrebbe avere una sagoma più o meno riconoscibile.
Sarebbe molto più "vero" che non un semplice... orso, canguro, bradipo, gnu.

In questo modo si atterrebbero al contenuto esclusivo, e al fatto che pochi riescono a creare un Patronus corporeo ben definito. Il risultato potrebbe essere uno sbuffo di fumo, oppure una nuvoletta con una forma vaga, fino ad arrivare alla sagoma più o meno chiara di un qualsiasi animale.
Ovviamente ignoro se sia praticamente e graficamente fattibile, siamo nel campo delle più fantasiose ipotesi!

Un coniglio Patronus

Il miagolio di Pietra Stregatto: Miao, secondo me il test potrebbe essere del tipo "questa volta non ce l'hai fatta, riprova più avanti (sarai più fortunato, ghghghgh!!!)". In pochi miagolii, potrebbe essere molto selettivo.

Quindi potrebbe prevedere la possibilità di fare...cilecca? Effettivamente è un incantesimo, dovrebbe poter funzionare come un Petrificus, ad esempio.

Il miagolio di Pietra Stregatto: Si, ma è un incantesimo di alto livello, non tutti lo sanno fare il Patronus, quindi potrebbe essere divertente, nel senso di un percorso difficile ma anche affascinante per scoprirlo, miao

Allora non un test definitivo, ma una prova a cui potersi sottoporre ogniqualvolta uno si senta pronto. Quindi con la possibilità di poterlo ripetere, esattamente come un incantesimo. Anche questa idea mi piace!

Il miagolio di Pietra Stregatto: Potrebbero mettere dei limiti: tipo... almeno 10.000 punti, almeno 100 pozioni, almeno 100 amici! Per invogliare la gente a duellare e far pozioni e amicizie?

No, quelli sono certa che non li metteranno! Sanno benissimo che molti si iscriveranno solo per fare il test, così come tanti si sono iscritti per i test di smistamento e bacchetta, e poi sono rimasti per i contenuti esclusivi. Il test potranno farlo tutti indifferentemente secondo me, al massimo se si può lanciare l'incantesimo si dovrà... agitare insulsamente la bacchetta (citando Severus Piton)!
Resta da capire se lo interpreteranno come un test simile agli altri due, o se intendono complicarsi la vita con qualcosa di diverso!

Il miagolio di Pietra Stregatto: In effetti è più probabile che si attengano a uno schema simile, per semplicità. Poi pensavo che sarebbe bello vedere animali di tipo diverso della stessa specie. Ad esempio gatto a pelo corto, a pelo lungo, gatto egiziano senza pelo, grosso gatto norvegese, piccolo gatto cincillà, etc.

Stregatto, tu gli vorresti complicare la vita ancora più di me! Razze diverse di una stessa specie... in effetti Ron ha come Patronus un cane di razza ben specifica, ossia un Jack Russel Terrier. Chissà se ci saranno precisazioni simili.
Per quanto riguarda le risposte secche, forse sarebbero meno complicate; non dico semplici perché comunque quei test sono ragionati e le combinazioni (come per le bacchette o lo smistamento) rischiano di essere infinite. Però contrasterebbero col contenuto esclusivo.

Sempre che non abbiano ideato una soluzione simile al Trovabacchette di Olivander!
Basterebbe inserire un metodo successivo alle vecchie linee guida di Catullus Spangle, che risalgono al diciottesimo secolo. Un sistema moderno che permetta di stabilire, con un certo grado di sicurezza, quale forma corporea potrebbe assumere il nostro Patronus, in via del tutto teorica.

Attenzione anche alle parole scelte dalla Rowling, si sa che lei non lascia molto al caso:

«Ne ho scritto uno e non credo ci vorrà molto tempo prima che possiate farlo. Ci stiamo lavorando!»

Ne ho scritto uno. Scartando l'idea che abbia scritto in prima persona il test, per il quale secondo me necessita del supporto di grafici e programmatori, cos'è quell'uno? Una descrizione per ogni animale, organizzate in modo analogo a quelle per i legni delle bacchette? O un profilo di uscita del test che accompagnerà la forma fumosa o corporea ottenuta?
Non possiamo fare altro che proporvi delle congetture per il momento, la nostra curiosità è destinata a soffrire ancora un po'!