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Guida a Pottermore
Domande frequenti
Scritto da J.K. Rowling
Vecchia "Guida"
Abbiamo scelto di omaggiarlo con la scena della sua liberazione, quando finalmente riesce a sfuggire al servizio dei Malfoy al termine della Camera dei Segreti:
Vediamo ora quali altri Elfi Domestici comparivano nei Momenti della storia di Harry nel vecchio Pottermore, o almeno quei pochi di cui conosciamo i nomi.
Cominciamo da Winky, nel Momento "Le cucine di Hogwarts" nel Calice di Fuoco, dove appaiono anche circa due dozzine di Elfi impiegati nelle cucine del castello:
Dopo essere stata liberata dal servizio di Barty Crouch, seppur con sua grande vergogna, la piccola elfa viene accolta da Silente nelle cucine della scuola. Purtroppo Winky non apprezza la sua nuova sistemazione, è terribilmente legata al giogo imposto a queste creature da secoli di egoismo di maghi e streghe.
Passiamo poi a Kreacher, servitore della Nobile e Antichissima Casata dei Black. Nella scena sottostante, tratta dal Principe Mezzosangue, lo vediamo impegnato in un corpo a corpo col nostro Dobby, sotto lo sguardo soddisfatto del poltergeist Pix.
Il Momento lo abbiamo intitolato "Rissa in infermeria", e non proviene dal vecchio Pottermore (anche se la "mano" dell'artista è indubbiamente la stessa); è stato reso disponibile solo di recente nel nuovo sito.
Terminiamo con un'elfa domestica comparsa soltanto tramite uno dei ricordi che Silente mostra a Harry nel Principe Mezzosangue. Si tratta di Hokey, la vecchissima elfa della strega Hepzibah Smith.
La poverina era stata testimone degli incontri del giovane Tom Riddle con la sua padrona, al tempo proprietaria di ben due cimeli dei fondatori di Hogwarts. Riddle se ne impossesserà per trasformarli in Horcrux, sono visibili nell'ingrandimento che vedete sotto. Si tratta del Medaglione di Serpeverde e della Coppa di Tassorosso.
Nella memoria di Hokey, vista nel pensatoio da Harry e Albus, nel sesto libro, c'è una incongruenza: osserviamo Hepzibah mentre attende che l'elfa faccia entrare Tom, mentre è chiaro che dovremmo vedere il tragitto che i due fanno dall'ingresso alla stanza "dei tesori"... ma in realtà non sappiamo come funziona esattamente la magia e la fedeltà di un elfo domestico, magari la memoria si sdoppia in qualche modo, la parte servile lavora in modo impersonale, quasi automatica, mentre la parte fedele "vede" sempre il padrone anche quando non sono nella stessa stanza, e questo giustificherebbe il fatto che un elfo può giungere immediatamente al cospetto del padrone quando questo lo chiama: lo si vede quando, come prova di fedeltà, Harry chiama Kreacher nel salotto dei Dursley e l'elfo si materializza subito (anche se non sembra felicissimo di questo, sul momento)...
RispondiEliminaMiao AurorUnicorno,
Eliminasei stata molto abile a individuare l'incongruenza di cui hai miagolato sopra.
Credo che con la magia si possa giustificare il novantanove per cento degli errori della scrittrice, facendoli passare per normali conseguenze magiche, appunto. Ghghghghgghh!!! Una vera fortuna, non credi?
Ma è anche vero, che questo vale anche per le fanfictions, muahahahah!!!
Tuo Stregatto che mette le zampette avanti.