In attesa di rivivere le semifinali e finali della Coppa del Mondo di Quidditch 2014, approfondiamo il tema delle Scope da Corsa andando a rispolverare il contenuto esclusivo sulla "Firebolt". Pubblicato il 10 aprile 2013, all'interno della seconda parte dei Momenti del Prigioniero di Azkaban, potremmo considerarlo un aggiornamento del Capitolo Nove (L'evoluzione della Scopa da Corsa) del compendio "Il Quidditch attraverso i secoli".
Il testo poteva essere sbloccato nel primo Momento che vedete sopra, appartenente al Capitolo 13 (Grifondoro contro Corvonero), e intitolato "Ron prova la Firebolt".
Come ricorderete, dopo l'arrivo misterioso della fiammante scopa da corsa, la McGranitt la requisì per sottoporla a ogni test possibile anti-malocchio. Appurato che non avrebbe messo in pericolo la vita del Prescelto, Harry ne rientrò in possesso e permise al suo migliore amico di farci un giro sopra al campo da Quidditch di Hogwarts.
Così, dopo aver osservato Ron svolazzare in lungo e in largo, e aver zoomato una volta per salire di quota, potevamo sbloccare il brano seguente semplicemente cliccando sul terzo anello a destra.
Firebolt
Sul finire del ventesimo secolo [1], la Compagnia Scope da Corsa Nimbus dominò la concorrenza. I modelli Nimbus Duemila e Duemilauno furono più venduti di tutti i più prestigiosi manici di scopa con un rapporto di tre a uno.
I creatori della Nimbus non immaginavano però certo che qualcuno stava sviluppando una scopa da corsa che avrebbe sottratto loro il primo posto entro dodici mesi dal suo lancio. Si trattava della Firebolt, un progetto top-secret sviluppato da Randolph Spudmore (figlio di Able Spudmore della Ellerby e Spudmore, che produsse la Tinderblast nel 1940 e la Swiftstick nel 1952, due scope funzionali ma che non raggiunsero mai una grande popolarità).
Progettista di scope molto capace e creativo, Randolph fu il primo a utilizzare manufatti in ferro realizzati da folletti (compresi poggiapiedi, pedana e fasce per i ramoscelli della coda). Il segreto di questi accessori non è completamente chiaro, ma sembra che diano alla Firebolt maggiore stabilità e potenza in condizioni atmosferiche avverse. Lo stesso vale per uno speciale poggiapiedi antiscivolo considerato particolarmente vantaggioso per i giocatori di Quidditch. L'impugnatura è in ebano lucidato e i ramoscelli della coda in legno di betulla o nocciolo a seconda delle preferenze personali (la betulla è rinomata per il maggiore sprint che conferisce alle risalite più lunghe, mentre il legno di nocciolo è preferito da coloro che amano effettuare brusche sterzate).
La Firebolt è una scopa costosa e Harry Potter è stato tra i primi a possederne una. Questa scopa continua a essere prodotta ma in numero relativamente limitato, anche perché i folletti che si occupano della realizzazione dei manufatti protetti da brevetto tendono spesso a mettersi in sciopero e ad astenersi dal lavoro alla più piccola provocazione.
[1] Il testo tradotto pubblicato nel vecchio Pottermore aveva questo incipt: "Nel lontano ventesimo secolo". Controllando la versione inglese invece troviamo: "In the late twentieth century", pertanto abbiamo rivisto la frase come sopra.
Poco dopo la sua uscita questa scopa è diventata la preferita dalle maggiori squadre di Quidditch, tanto che l'anno successivo alla sua prima comparsa sul mercato, la troviamo già in dotazione alla nazionale irlandese di Quidditch durante la Coppa del Mondo del 1994! Harry ne legge il nome sui manici tramite il suo Omniocolo, che gli consente di rallentare le azioni dei giocatori per osservarli in dettaglio.
Basandoci su quanto scoperto nel famoso compendio sul Quidditch scritto da Kennilworthy Whisp, nel tempo sono state prodotte le seguenti scope:
NOME DELLA SCOPA | PRODUTTORE | ANNO | CARATTERISTICHE |
Oakshaft 79 | Elias Grirnstone di Portsmouth | 1879 | Ha un grosso manico di quercia, adatta per voli lunghi, resistente ai venti d'alta quota. Non adatta al Quidditch. |
Montrimmer | Gladys Boothby | 1901 | Manico di frassino, poteva raggiungere quote superiori a quelle raggiunte mediamente all'epoca. Prima scopa adatta anche al Quidditch. |
Silver Arrow | Leonard Jewkes | - | Antenata delle scope da corsa, raggiungeva le settanta miglia orarie col vento in coda. |
Scopalinda Uno | I fratelli Bob, Bill e Barnaby Ollerton, titolari della Compagnia Scopalinda | 1926 | Scopa da corsa progettata per uso sportivo, ottima nelle virate. Seguita dalla Scopalinda Due (1934) e Tre (1937). A queste seguono la Cinque, usata dai gemelli Weasley, la Sei, nominata in un articolo del Cavillo (in base al quale un mago l'avrebbe usata per arrivare sulla luna), la Sette, in dotazione a vari Corvonero al terzo anno di Harry, e infine la Undici, ricevuta in regalo da Ron come premio per essere diventato Prefetto al quinto anno. |
Comet 140 | Comet Trading Company, fondata da Randolph Keitch e Basil Horton | 1929 | Dotata di esclusivo Incantesimo di Frenaggio per impedire ai giocatori di oltrepassare le reti o volare fuorigioco. Seguita dalla Comet 180 (1938), dalla 260, come ad esempio quella di Cho Chang e Tonks, e dalla 290, Ron ne legge la recensione sulla rivista "Quale manico di scopa". |
Tinderblast | Compagnia Ellerby e Spudmore della Foresta Nera | 1940 | Scopa maneggevole, anche se non veloce quanto le Comet e le Scopalinda. |
Swiftstick | Compagnia Ellerby e Spudmore della Foresta Nera | 1952 | Più veloce della precedente Tinderblast, aveva il difetto di perdere potenza in salita. |
Shooting Star | Scope Universal Ltd | 1955 | Molto economica, purtroppo perdeva velocità e quota col tempo. Harry ne cavalca una al terzo anno, in seguito alla distruzione della sua Nimbus 2000 per "ramo" del Platano Picchiatore (in alcune edizioni questa scopa compare col nome di Stellasfreccia). |
Nimbus Mille | Compagnia Scope da Corsa Nimbus | 1967 | Scopa rivoluzionaria: raggiungeva le cento miglia orarie, ed era in grado di curvare di 360° in un punto prestabilito a mezz'aria. Seguita dai modelli 1001, 1500 e 1700. In tempi più recenti, sono stati prodotti anche i noti modelli 2000 (la prima scopa da corsa di Harry) e 2001 (acquistata da Lucius per il figlio Draco, e i suoi compagni di squadra Serpeverde, al secondo anno). |
Twigger 90 | Flyte e Barker | 1990 | Fallì nel tentativo di sostituirsi alle Nimbus. Seppur dotata di Fischio d'Avvertimento (presumibilmente per impedire collisioni) e Setole Autoraddrizzanti di serie, ha il difetto di imbarcarsi ad elevate velocità. |
A queste possiamo aggiungere una scopa studiata per l'uso domestico: la Bluebottle.
Compariva in uno slogan pubblicitario durante la finale della Coppa del Mondo di Quidditch del 1994 citata sopra, quella a cui hanno assistito Harry, Hermione e i Weasley. Questo era il messaggio pubblicitario:
«BLUEBOTTLE: UNA SCOPA PER TUTTA LA FAMIGLIA. SICURA, AFFIDABILE, CON ALLARME ANTIFURTO INCORPORATO»Una curiosità riguardo alla Compagnia Scope da Corsa Nimbus: il nome del fondatore non compare ne Il Quidditch attraverso i secoli, però lo trovavamo nella Timeline-Storia della Magia del vecchio Pottermore.
Si tratta di Devlin Whitehorn, mago nato nel 1945, inventore e, ovviamente, esperto volatore.
Purtroppo, nella Diagon Alley del vecchio Pottermore non abbiamo mai potuto visitare il negozio "Accessori da Quidditch di qualità", è una delle parti rimaste incompiute. Perciò, niente galeoni investiti in spese folli per scope che non avremmo saputo come usare! E pensare che avevamo centellinato attentamente ogni monetina, ricorrendo sempre agli ingredienti auto-rigeneranti per le pozioni, in vista di una futura apertura.
In ogni caso, potevamo almeno intravedere la facciata del negozio, l'immagine ingrandita è alla vostra destra. Come vedete in basso a sinistra, l'insegna è proprio a forma di scopa.
Ma, un momento... cosa vedono i miei occhi?!
Guardate l'immagine ingrandita CLICCANDO QUI.
A destra del negozio si intravede una targa con su scritto "KNOC... ALL...". Sembrerebbe proprio l'entrata a Notturn Alley (Knockturn Alley)!
Si parlava proprio pochi giorni fa di dettagli nascosti nei Momenti del vecchio Pottermore, ed eccone qui un altro!
Però, utile una scopa con l'antifurto, in effetti quando Harry nel "Principe Mezzosangue" prende le scope di Madama Rosmerta con un semplice accio mi ero chiesta come facessero i maghi a proteggersi dai furti. E complimenti per l'elenco delle scope Eileen, in perfetto stile vecchio-Pottermore!
RispondiEliminaInvece l'immagine con la possibile scritta "Knockturn Alley" fa un po' tristezza, è un peccato pensare a quante cose sono rimaste incompiute nel vecchio Pottermore... Diagon Alley era piena di lucchetti che si sperava potessero venire aperti prima o poi...
Miao OmbraUnicorno,
Eliminaci sarebbe anche la mia scopa, la Gattiger! (Vedi Fanfiction, ghghghgh!).
Tuo Pietra Stregatto
Ragazzi, dove posso trovare la password per leggere l'articolo su The Cursed Child? :)
RispondiEliminaMiao, la password è: CURSEDCHILD
EliminaNello stesso articolo :-)
RispondiEliminaGiusto un paio di righe prima del riquadro azzurro dov'è scritto "Continua a leggere" (io lo vedo scritto IN GIALLO IN GRANDE E SENZA SPAZI)...