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lunedì 9 luglio 2018

Pietra Stregatto con Daisy alla Mostra di Harry Potter di Milano




                       Quasi in incognito, ghghgh!!!









Care miagolose Amiche e Miagolanti Amici,
erano circa le nove quando sono partito insieme a Daisy, con un eurostar babbano, per la Mostra di Milano di Harry Potter.





La zona 'Fabbrica del Vapore' è raggiungibile con la metro 3 colore giallo e 5 viola (-fucsia) dalla Stazione centrale in circa 15-20 minuti.

Ovviamente, abbiamo dovuto bere una Pozione Polisucco per assumere sembianze umane, ghghgh! Ho scelto un abbigliamento sobrio: maglietta celeste con stemma dorato di Hogwarts e spilla dello Stregatto Disney attaccata alla maglietta.
Daisy mi ha lanciato un ultimo avvertimento prima di salire sul treno: "Non miagolare al controllore o faccio finta di non conoscerti!".

In realtà il controllore era una giovane ragazza con il viso simile a Tonks, che appena ha visto la maglietta ha sorriso e ci ha chiesto i biglietti.

"Le piace Harry Potter?" le ho chiesto.
"Si, molto" risponde lei.
"Ma perché le FS non usano le immagini dell'Espresso per Hogwarts per la pubblicità?" domando io porgendogli i biglietti. "Venderebbero il doppio dei biglietti!".
"Se dipendesse da me..." mormora lei guardandomi di traverso. "Ma non sono il dirigente che decide...ma la spilla dello Stregatto cosa c'entra?".

Le do informazioni sul nostro blog, sulla fanfiction felina delle Cronache di Hogwarts, e sulla quinta Casa segreta di Violafucsia. Poi ho leggermente miagolato prima che se ne andasse.
E Daisy ha alzato le pagine del suo quotidiano per coprirsi il viso.

Giunti alla mostra, ho dovuto risolvere un piccolo grande problema prima di entrare, oltre al caldo da Mangiamorte: io avevo un biglietto alle 14 e Daisy alle 15:30. Di sabato, affluenza paurosa.
Per fortuna, c'era un bar dove potersi rifocillare, mangiare un bombolone, e studiare un piano 'geniale' da stregatti, miao!

Alla fine, vado dall'addetto al controllo biglietti e comincio a frignare e per cinque minuti per anticipare l'entrata.

"Non si può"
"Lo so, ma è per una buona causa...il bene superiore" miagolo e indico Daisy. Lei scuote la testa.
"Non si potrebbe"
"Se fosse possibile...per scarsa affluenza" aggiungo io.
"Veramente..."
"Farò una recensione meravigliosa su di voi...".
"Si rimetta in fila...se le persone sono poche...".
"Grazie!"

Dietro di me c'erano circa duecento persone. Praticamente stavo negando l'evidenza.
Altro che scarsa affluenza!!! Daisy mi guardava pietosamente, immaginandosi il suo fidanzato recalcitrante buttato fuori di peso, mentre graffiava gli addetti alla sicurezza.

"Sei come Pietra della fanfiction, tale e quale!" ha brontolato Daisy preoccupata di entrare da sola. "Non potevi acquistarli a febbraio i biglietti?...Ora ci vuole un miracolo!".
"Anche tu sei come Daisy della fanfiction, miao!" ho miagolato dispettosamente. "Stregatta di poca fede, ghghgh!".

Al momento dell'entrata, il lettore dell'addetto non legge l'orario giusto e dà luce rossa, io rimiagolo pietosamente e indico ancora Daisy.
Alla fine, lui strappa il biglietto a metà e mi lascia entrare, ghghgh!
Adoro gli addetti della mostra!!!!!...Sono in linea con la saga; sanno che l'amore vince...sempre!

Ed eccoci dentro!
Non mi aspettavo una mostra grossa e ricca come quella di Londra, perché lì ci sono gli 'Warner Studios', ma devo ammettere che qualitativamente l'organizzazione ha fatto di tutto per regalare emozioni.
Tanto materiale sui films, molti oggetti e costumi di scena, gli animali fantastici, e non poteva essere diversamente. Il tutto corroborato da un audioguida facoltativa (6 euro).
Ancor prima dell'entrata vera e propria, abbiamo un portale con velo nero con dietro dei bagni (ma niente mormorii!).
Nel frattempo, mentre voi vi rifocillate, inizia uno smistamento di bambini all'inizio del percorso, con tanto di Cappello Parlante.

"Ci sono dei volontari che desiderano essere smistati?" ha detto un donna vestita da strega, vagamente somigliante a una ipotetica sorella più giovane della McGranitt".

Io ho alzato la mano insieme a una trentina di bambini, e Daisy me l'ha tirata giù, lanciandomi un'occhiataccia.

"Vergogna!" mi ha rimproverato Daisy. "E' come rubare le caramelle ai bambini".

In effetti, smistano solo tre volontari. Ma essendo competitivo per natura felina la mano era scattata automaticamente, quasi distribuissero salsicce.

Si possono fare foto senza flash, ma la luce è scarsa. C'è anche la possibilità di fare un tiro di Pluffa negli anelli del Quidditch.
Ma riprendere un video con il cellulare mentre si tira su dal vaso una Mandragola che piange è un vero must-miao!
Ricordatevi, però, che è una 'mostra', non un 'parco giochi' tipo Mirabilandia. E per tale classificazione va valutata.
Se volete le montagne russe che entrano dentro le grotte della Gringott, dovete andare oltre oceano, e chiedere a qualcuno che lavora al parco di Orlando, in Florida.

C'è poi un negozio sul finire della mostra dove i gadgets, sebbene costosi, hanno il loro fascino, anche alimentare.
Potete trovare Cioccorane, Gelatine tutti i gusti più una, mantelli, sciarpe, cravatte, Mappe del Malandrino, magliette, spille, bacchette, collane Giratempo, l'anello di Gaunt, ced musicali, peluche, portachiavi (carino il boccino alato), etc..
Per darvi un idea dei prezzi...una cioccorana costa 12 euro (non salta, ma ho sensi di colpa a mangiarla...credo che la lascerò come cimelio), le gelatine variano secondo la confezione dai 6 euro in su, la collana Giratempo 69 euro (molto bella), le bacchette sono a prezzi vari e di varie grandezze (la bacchetta di Sambuco è la più ambita), e la mappa del Malandrino viaggia sui 30 euro. E' impossibile resistere ad almeno un acquisto-ricordo.
Un suggerimento: puntate sulle rarità, cioè su ciò che mai troverete in giro nelle vostre città.

Se avete la visita di pomeriggio, potreste visitare prima piazza Duomo, a anche la Mondadori della Piazza, dove ci sono altri gadgets (metro gialla direzione San Donato).
Segnalo la borsa dello Snaso e dell'Asticello, utile per fare anche shopping al supermercato (e non essere notati, ghghgh!). La Rinascente è sull'altro lato della piazza, soprattutto il piano terra e l'ultimo piano, profumi e dolcetti.
Per entrare a visitare il Duomo, consiglio il lato sinistro, 'entrata per i fedeli', ma senza Snasi.
Ovviamente, miao, la velocità della metro fa miracoli. Dal duomo alla Fabbrica del Vapore, 'Fermata Monumentale', direzione Comasina, calcolate almeno 35-40 minuti, con cambio precedente alla fermata 'Zara' e poi 'Monumentale' (prima M3 gialla, poi M5 viola).
La mostra rimane aperta fino ai primi giorni di settembre, affrettarsi!!!

Miagolamente Vostro, Pietra Stregatto.




4 commenti:

  1. Non vedo l'ora di andarci!
    Ottimo racconto Pietra!! Tu che hai comprato come ricordo?? E Daisy??
    Ma come funziona lo smistamento all'inizio??
    Bonnie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Miao Bonnie,

      cominciamo miagolamente dallo Smistamento.
      Dopo aver passato Argus Gazza, cioè l'addetto ai biglietti, e prima ancora di entrare nella mostra vera e propria, c'è una stanza in cui le persone si radunano.
      Davanti a te c'è una Strega che recita la parte della Professoressa 'McGranitt', dalla parte opposta i bagni, ghghgh! L'addetta allo Smistamento chiede tre volontari che si accomoderanno sullo sgabello. Poi la Strega gli metterà il Cappello Parlante sulla testa e la sua voce lo smisterà in una Casa di Hogwarts. Alla fine, dopo aver fatto le foto al Cappello, si aprirà alla destra dello sgabello una porta...inizia la mostra!
      Consiglio, sei vuoi essere smistata, mettiti davanti a lei e alza la mano a corsa. Ovviamente, attenti al Troll in bagno, ghghgh!

      Io ho comprato un portachiavi, una cioccorana, un cd, e una bacchetta di Piton.
      Daisy ha preso dei barattoli pieni di marshmellow di Mielandia, e il medaglione di Serpeverde.

      Ti segnalo che nei migliori negozi di giocattoli possono trovarsi le 'Bambole', (stile Big Gim e Barbie per capirsi), di Silente, McGranitt, Ron, Hermione, Harry e Ginny a circa 30 euro. Abiti ben fatti e personaggi molto realistici. Per il momento, sono stati avvistati in un famoso negozio di giocattoli che inizia con la lettera 'D' in via Cavour a Firenze, ma sicuramente basterà cercare nella propria città, miao!
      Tuo Stregatto.

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  2. Ma il Cappello Parlante ti smista nella casa che vuoi tu??

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    Risposte
    1. Miao Bonnie,

      no...decide lui. Ma in compenso, puoi farti fare una foto o un video mentre ti stanno smistando, ghghgh!

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Harry Potter - Sorting Hat 3