Ci ha scritto per illustrarci una sua personalissima teoria riguardo le origini di Kendra Silente (o Dumbledore), e conseguentemente di suo figlio Albus Percival Wulfric Brian.
Abbiamo trovato le sue intuizioni molto interessanti, e decisamente intriganti!
Dal momento che ci ha accordato il suo permesso, abbiamo deciso di pubblicare la sua "fan theory" per intero, speriamo che anche voi vi appassionerete ai suoi collegamenti come è successo a noi!
In calce aggiungeremo alcune nostre considerazioni su quanto teorizzato da AurorUnicorno, ora invece vi lasciamo alla sua teoria:
«Colgo l'occasione, con un po' di ritardo, della citazione dei Doni della Morte per speculare un po' sulla genealogia di Albus Dumbledore (cioè, mi invento le cose e mi faccio i fatti degli estranei).
Abbiamo già visto che Kendra, la madre di Albus, Aberforth e Ariana, era una Nata Babbana (lo dice zia Muriel al matrimonio di Bill e Fleur, ed Elphias Doge non smentisce) e quando Harry vede una foto della famiglia, pubblicata sulla Gazzetta del Profeta (con un estratto del libro scritto da Rita Skeeter), vede nell'immagine di Kendra i tratti tipici dei nativi americani.
Al momento non si sa dove e come si siano incontrati, Percival e Kendra, ma sappiamo (questo da poco, dal racconto pubblicato in marzo 2016) che nelle colonie americane dal 1693 esiste il MACUSA, l'entità che ha compiti di controllo e regolamentazione della comunità magica del Nord America, e che nel 1790, in seguito ad una gravissima violazione dello Statuto Internazionale di Segretezza, obbligò la comunità stessa ad isolarsi ancora di più.
Questo indubbiamente rese ancor più difficili i rapporti tra i maghi americani e la popolazione non magica, ma immaginiamoci come poteva essere la situazione per una persona nata e vissuta tra i No-Mag che si sia trovata inaspettatamente ad avere poteri magici (ricordiamoci di quelli che nel racconto di marzo vengono definiti Spazzini, e di come trattavano i bambini dotati di magia): avrebbe fatto di tutto per entrare a far parte della comunità magica per riceverne protezione, ma abbiamo visto che questa era praticamente inavvicinabile da estranei, oppure trasferirsi in Gran Bretagna se c'era la possibilità.
Quindi abbiamo una Nata Babbana di origini americane che però ad un certo punto ritroviamo nel Regno Unito (Mould-on-the-Wold) sposata con un britannico, con il loro primogenito che ha, tra i molti nomi, anche Brian che viene comunemente associato ad origini irlandesi; la tragedia che colpisce questa famiglia (l'attacco di ragazzi Babbani alla figlia più piccola, il terrore indotto nella bimba dalla loro azione, la vendetta del padre e la sua incarcerazione) induce Kendra e figli ad allontanarsi dalla cittadina dove si sono svolti i fatti per garantirsi un'esistenza più tranquilla, scegliendo Godric's Hollow, dove per inciso abitò almeno uno dei Peverell, la famosa famiglia magica legata ai "Doni della Morte".
Fin qui i fatti accertati e/o plausibili. In più abbiamo Aberforth che, parlando di Albus, dice testualmente (dall'inglese): "ha imparato la segretezza sulle ginocchia di nostra madre. Segreti e bugie, è così che siamo cresciuti" che fa capire che la riservatezza c'era già da prima dell'attacco; sì, ma riservatezza su cosa? Probabilmente su qualcosa che nella comunità magica inglese non era opportuno divulgare.
Ricordiamo bene quando ad Hogwarts si viene a sapere che Harry comprende e parla il Serpentese, è praticamente uno shock: parlarlo non è una cosa comune, tutt'altro, e viene associato ai Maghi Oscuri, col precedente storico di Salazar e quello più recente di Voldemort; bene, in una webchat del 2007, dopo la pubblicazione del settimo libro, JKR afferma che "Dumbledore understood Mermish, Gobbledegook and Parseltongue" (questo l'ho lasciato in inglese, in italiano equivale a: Silente capiva il linguaggio delle sirene, dei goblin e dei serpenti), e abbiamo assistito ad un suo dialogo con una sirena nel lago, quindi almeno quello lo parlava pure.
Dove e/o come ha acquisito la rara capacità di comprendere il Serpentese? Qui entriamo nel campo delle ipotesi, forzando qualche deduzione da fatti apparentemente slegati, partendo da un'altra affermazione dell'autrice, che giustifica la magia nei Nati Babbani: "avevano una strega o un mago da qualche parte dell'albero genealogico, in qualche caso molte, molte generazioni indietro".
Abbiamo visto che i Gaunt (inglesi) avevano in comune, oltre ad una certa instabilità mentale, la capacità di parlare Serpentese. Abbiamo anche visto che i loro cimeli sono un grosso medaglione (Serpeverde) e un anello con una grossa pietra incisa (Peverell); sappiamo cosa sono poi diventati, ma per il momento limitiamoci a considerarli cos'erano quando li vediamo nel Pensatoio nel sesto volume, cioè solo cimeli di famiglia.
Sappiamo (informazione recente [dal testo Scuola di Magia e Stregoneria di Ilvermorny]) che i Gaunt irlandesi avevano la capacità di comprendere il Serpentese, e magari anche parlarlo (Gormlaith), ed un cimelio unico: la bacchetta di Serpeverde, che poi finisce disattivata e sepolta. Sappiamo anche che il ramo americano "perde per strada" una diretta discendente, priva di poteri magici e sposata con un nativo... tra la nascita della Maganò Martha e quella della nata babbana Kendra passano due secoli abbondanti (ecco, mettere in relazione le due cose è una forzatura, ma l'ipotesi è molto intrigante).
Nel sesto libro, Albus viene descritto già ferito (a luglio) da Severus a Narcissa e Bellatrix, prima di stringere con la prima il Voto Infrangibile: nel ricordo di Severus, visto nel settimo libro da Harry, sappiamo che Severus medica Albus, di notte, dopo che quest'ultimo aveva riportato la ferita incurabile dovuta all'Horcrux, e nota anche l'anello spezzato, con la spada di Grifondoro accanto. Poi Harry nota l'anello, sempre nel sesto libro, in almeno due casi: la prima volta nella visita a Slughorn [Lumacorno], indossato da Albus, e lo nota anche Horace, mentre la seconda volta è nel già ricordato episodio della visione della memoria di Bob Ogden, dove Harry nota, poi, l'anello appoggiato su un tavolino; in entrambi casi l'anello è apparentemente integro, vuol dire che l'aveva riparato.
Qui manca qualcosa: se Albus voleva utilizzare la Pietra della Resurrezione, come affermerebbe (da morto) nel settimo libro, sapeva benissimo come fare, cioè girandola tre volte nella mano, non indossandola con l'anello. E ancora, dopo averlo spezzato con la spada, e quindi distrutto materialmente l'anima contenuta nell'Horcrux, perché mai l'ha riparato, visto che apparentemente a lui interessava solo la pietra? Anzi, ancor di più: andare in giro con un ex-Horcrux in bella vista, con un pietrone con un simbolo così plateale, non sembra decisamente da lui (in gioventù magari sì, ma adesso no).
No, allora lo indossa solo per Horace, deve far di tutto per tirargli fuori quel ricordo dove Tom Riddle gli fa quella domanda sulla divisione dell'anima in sette parti, e lì Tom sfoggiava proprio quel cimelio familiare... Ma non ha tanto senso, che probabilità c'erano che il vecchio insegnante preferito di Tom cedesse all'improvviso la sua memoria più protetta per aver visto un anello di così grossolana fattura? Quasi nessuna, realisticamente. E allora torna ad essere un'altra cosa, cioè il cimelio dei Peverell: indossato legittimamente da un diretto discendente? Forse sì (e questa è un'altra forzatura, molto suggestiva).
Ecco, adesso basta unire i punti che abbiamo visto, e troviamo che i figli di Kendra potrebbero essere discendenti del ramo irlandese dei Gaunt, quindi anche di Serpeverde (e dei Peverell) e quindi della stessa stirpe di Voldemort, e forse anche rettilofoni, o almeno in grado di capirlo.
Al momento conosciamo solo Aberforth vivente e, almeno in teoria, in grado di procreare altra discendenza... vedremo se da fine luglio saltano fuori altri nomi.»
Abbiamo già visto che Kendra, la madre di Albus, Aberforth e Ariana, era una Nata Babbana (lo dice zia Muriel al matrimonio di Bill e Fleur, ed Elphias Doge non smentisce) e quando Harry vede una foto della famiglia, pubblicata sulla Gazzetta del Profeta (con un estratto del libro scritto da Rita Skeeter), vede nell'immagine di Kendra i tratti tipici dei nativi americani.
Al momento non si sa dove e come si siano incontrati, Percival e Kendra, ma sappiamo (questo da poco, dal racconto pubblicato in marzo 2016) che nelle colonie americane dal 1693 esiste il MACUSA, l'entità che ha compiti di controllo e regolamentazione della comunità magica del Nord America, e che nel 1790, in seguito ad una gravissima violazione dello Statuto Internazionale di Segretezza, obbligò la comunità stessa ad isolarsi ancora di più.
Questo indubbiamente rese ancor più difficili i rapporti tra i maghi americani e la popolazione non magica, ma immaginiamoci come poteva essere la situazione per una persona nata e vissuta tra i No-Mag che si sia trovata inaspettatamente ad avere poteri magici (ricordiamoci di quelli che nel racconto di marzo vengono definiti Spazzini, e di come trattavano i bambini dotati di magia): avrebbe fatto di tutto per entrare a far parte della comunità magica per riceverne protezione, ma abbiamo visto che questa era praticamente inavvicinabile da estranei, oppure trasferirsi in Gran Bretagna se c'era la possibilità.
Quindi abbiamo una Nata Babbana di origini americane che però ad un certo punto ritroviamo nel Regno Unito (Mould-on-the-Wold) sposata con un britannico, con il loro primogenito che ha, tra i molti nomi, anche Brian che viene comunemente associato ad origini irlandesi; la tragedia che colpisce questa famiglia (l'attacco di ragazzi Babbani alla figlia più piccola, il terrore indotto nella bimba dalla loro azione, la vendetta del padre e la sua incarcerazione) induce Kendra e figli ad allontanarsi dalla cittadina dove si sono svolti i fatti per garantirsi un'esistenza più tranquilla, scegliendo Godric's Hollow, dove per inciso abitò almeno uno dei Peverell, la famosa famiglia magica legata ai "Doni della Morte".
Fin qui i fatti accertati e/o plausibili. In più abbiamo Aberforth che, parlando di Albus, dice testualmente (dall'inglese): "ha imparato la segretezza sulle ginocchia di nostra madre. Segreti e bugie, è così che siamo cresciuti" che fa capire che la riservatezza c'era già da prima dell'attacco; sì, ma riservatezza su cosa? Probabilmente su qualcosa che nella comunità magica inglese non era opportuno divulgare.
Ricordiamo bene quando ad Hogwarts si viene a sapere che Harry comprende e parla il Serpentese, è praticamente uno shock: parlarlo non è una cosa comune, tutt'altro, e viene associato ai Maghi Oscuri, col precedente storico di Salazar e quello più recente di Voldemort; bene, in una webchat del 2007, dopo la pubblicazione del settimo libro, JKR afferma che "Dumbledore understood Mermish, Gobbledegook and Parseltongue" (questo l'ho lasciato in inglese, in italiano equivale a: Silente capiva il linguaggio delle sirene, dei goblin e dei serpenti), e abbiamo assistito ad un suo dialogo con una sirena nel lago, quindi almeno quello lo parlava pure.
Dove e/o come ha acquisito la rara capacità di comprendere il Serpentese? Qui entriamo nel campo delle ipotesi, forzando qualche deduzione da fatti apparentemente slegati, partendo da un'altra affermazione dell'autrice, che giustifica la magia nei Nati Babbani: "avevano una strega o un mago da qualche parte dell'albero genealogico, in qualche caso molte, molte generazioni indietro".
Abbiamo visto che i Gaunt (inglesi) avevano in comune, oltre ad una certa instabilità mentale, la capacità di parlare Serpentese. Abbiamo anche visto che i loro cimeli sono un grosso medaglione (Serpeverde) e un anello con una grossa pietra incisa (Peverell); sappiamo cosa sono poi diventati, ma per il momento limitiamoci a considerarli cos'erano quando li vediamo nel Pensatoio nel sesto volume, cioè solo cimeli di famiglia.
Sappiamo (informazione recente [dal testo Scuola di Magia e Stregoneria di Ilvermorny]) che i Gaunt irlandesi avevano la capacità di comprendere il Serpentese, e magari anche parlarlo (Gormlaith), ed un cimelio unico: la bacchetta di Serpeverde, che poi finisce disattivata e sepolta. Sappiamo anche che il ramo americano "perde per strada" una diretta discendente, priva di poteri magici e sposata con un nativo... tra la nascita della Maganò Martha e quella della nata babbana Kendra passano due secoli abbondanti (ecco, mettere in relazione le due cose è una forzatura, ma l'ipotesi è molto intrigante).
Nel sesto libro, Albus viene descritto già ferito (a luglio) da Severus a Narcissa e Bellatrix, prima di stringere con la prima il Voto Infrangibile: nel ricordo di Severus, visto nel settimo libro da Harry, sappiamo che Severus medica Albus, di notte, dopo che quest'ultimo aveva riportato la ferita incurabile dovuta all'Horcrux, e nota anche l'anello spezzato, con la spada di Grifondoro accanto. Poi Harry nota l'anello, sempre nel sesto libro, in almeno due casi: la prima volta nella visita a Slughorn [Lumacorno], indossato da Albus, e lo nota anche Horace, mentre la seconda volta è nel già ricordato episodio della visione della memoria di Bob Ogden, dove Harry nota, poi, l'anello appoggiato su un tavolino; in entrambi casi l'anello è apparentemente integro, vuol dire che l'aveva riparato.
Qui manca qualcosa: se Albus voleva utilizzare la Pietra della Resurrezione, come affermerebbe (da morto) nel settimo libro, sapeva benissimo come fare, cioè girandola tre volte nella mano, non indossandola con l'anello. E ancora, dopo averlo spezzato con la spada, e quindi distrutto materialmente l'anima contenuta nell'Horcrux, perché mai l'ha riparato, visto che apparentemente a lui interessava solo la pietra? Anzi, ancor di più: andare in giro con un ex-Horcrux in bella vista, con un pietrone con un simbolo così plateale, non sembra decisamente da lui (in gioventù magari sì, ma adesso no).
No, allora lo indossa solo per Horace, deve far di tutto per tirargli fuori quel ricordo dove Tom Riddle gli fa quella domanda sulla divisione dell'anima in sette parti, e lì Tom sfoggiava proprio quel cimelio familiare... Ma non ha tanto senso, che probabilità c'erano che il vecchio insegnante preferito di Tom cedesse all'improvviso la sua memoria più protetta per aver visto un anello di così grossolana fattura? Quasi nessuna, realisticamente. E allora torna ad essere un'altra cosa, cioè il cimelio dei Peverell: indossato legittimamente da un diretto discendente? Forse sì (e questa è un'altra forzatura, molto suggestiva).
Ecco, adesso basta unire i punti che abbiamo visto, e troviamo che i figli di Kendra potrebbero essere discendenti del ramo irlandese dei Gaunt, quindi anche di Serpeverde (e dei Peverell) e quindi della stessa stirpe di Voldemort, e forse anche rettilofoni, o almeno in grado di capirlo.
Al momento conosciamo solo Aberforth vivente e, almeno in teoria, in grado di procreare altra discendenza... vedremo se da fine luglio saltano fuori altri nomi.»
di AurorUnicorno
Per completezza vi linkiano i testi a cui si fa riferimento:
- Storia della Magia nel Nord America, pubblicato in marzo 2016;
- Scuola di Magia e Stregoneria di Ilvermorny, pubblicato in Pottermore il 28 giugno 2016.
- Isotta Sayre, fondatrice di Ilvermorny e appartenente al ramo irlandese della famiglia Gaunt, comprende il Serpentese (non è chiaro se lo parli);
- Martha Steward, Maganò figlia di Isotta, sposa un nativo americano svanendo nella comunità No-Mag;
- La Rowling in passato ha affermato che nell'albero genealogico di un Nato Babbano è probabile trovare un antenato mago da qualche parte, anche lontano generazioni;
- Kendra nasce alcuni secoli dopo, ed è figlia di No-Mag/Babbani, presumibilmente di stirpe nativo-americana;
- Il primogenito di Kendra, Albus, comprende il Serpentese, e tra i suoi nomi figura Brian, di origini irlandesi. Analogamente a quanto abbiamo saputo di Isotta, non è chiaro se sia in grado anche di parlare la lingua dei serpenti;
- Albus Percival potrebbe essere anch'egli un "erede di Serpeverde", appartenente al ramo irlandese/americano!
Un azzardato volo di immaginazione forse, ma perché no? Dopotutto è Aberforth a dire che erano abituati alla segretezza fin dall'infanzia, quando ancora non c'era la necessità di proteggere Ariana (HP7, Capitolo 28).
Se Kendra era nata da genitori No-Mag negli Stati Uniti, molto probabilmente era conscia della necessità di vivere mantenendo il segreto sulle sue origini, se non addirittura sulla sua stessa magia, quindi era abituata alla clandestinità.
Potrebbe anche aver frequentato Ilvermorny, scoperto lì della propria antenata fondatrice e della figlia Maganò, e magari era giunta nell'Arcipelago Britannico proprio per ritrovare le sue origini.
Oltre alle web-chat, la comprensione da parte di Albus del Serpentese emerge anche nella trama del Principe Mezzosangue, quando il preside mostra a Harry i ricordi del funzionario del Ministero della Magia Bob Ogden.
Se non avesse compreso i dialoghi tra Orvoloson e Orfin, difficilmente avrebbe potuto sbrogliare la matassa degli eventi relativi alla famiglia di Tom Riddle jr., subendo una brusca battuta d'arresto nella ricerca degli Horcrux.
Molto suggestivo è anche il motivo "nascosto" dell'ossessione di Albus per i Doni della Morte in generale, e per la Pietra della Resurrezione in particolare.
Se sapeva di essere erede dei Gaunt e di Cadmus Peverell (il secondo fratello della storia di Beda), allora poteva realmente esibire l'anello con la Pietra in qualità di proprietario.
E quando vede Orfin ad Azkaban, nell'unica occasione in cui riesce a parlargli e ad estrargli il ricordo della morte dei Riddle manipolato da Voldemort, in realtà stava incontrando non solo un testimone chiave, ma un lontanissimo parente!
Qualcuno potrà pensare che in tutto questo ci siano forzature belle e buone, o che i collegamenti siano audaci o addirittura impensabili, ma vi confessiamo che a noi questa versione affascina molto!
J.K. Rowling si è sempre divertita a disseminare piccoli dettagli e insospettabili indizi, quindi ci chiediamo: è possibile che AurorUnicorno sia riuscita a scovare una vera "trama nascosta"?
Il tempo lo dirà!
Miao a tutti,
RispondiEliminain questo caso è facile miagolare parenti serpenti.
La cosa più difficile è capire come possa la comprensione di una lingua essere scissa dalla possibilità di parlarla.
Normalmente, chi comprende una lingua, è facilitato nel parlarla, ma evidentemente, la Rowling ha voluto diversamente: viva il miagolese!
Per quanto riguarda la teoria di Kendra, devo ammettere che spiegherebbe molte cose, all'interno di una ricostruzione in cui ancora ci mancano di pezzi.
Ma il puzzle di Kendra si fa assai miagolante!
Vostro stregatto in attesa di conferme dalla Rowling.
Complimenti ad AurorUnicorno, devo dire che è una teoria molto affascinante! E' davvero possibile che Kendra sia una discendente di Isotta, sarebbe un interessante collegamento tra la storia di Harry e il nuovo film su Scamander
RispondiEliminaCiao a tutti. Da quel che si ribadisce nella saga, le famiglie magiche sono tutte imparentate fra loro. Tra questo e dire che si è discendenti di qualcuno c'è una certa differenza. Se così fosse Tom Riddle ed Harry Potter sarebbero cugini, un po' alla lontana forse... però se ognuno dei fratelli Peverell ha lasciato il proprio dono della Morte al suo primogenito, Harry è l'ultimo discendente di Ignotus e Marvolo Gaunt lo è del secondo fratello. Infatti perché mai avrebbe dovuto essere in possesso della Pietra della Resurrezione se non fosse così?
RispondiEliminaCadmus, secondo la leggenda, viveva solo ed era morto disperato per non essere riuscito a tenere con sè la sua amata, morta prima del matrimonio, quindi in base al racconto non aveva discendenti diretti; in genere in questi casi i beni vengono consegnati ai parenti in vita, se Ignotus non si era fatto trovare dalla Morte quando questa ha preso il primo ed il secondo fratello, può darsi che la pietra facesse parte di un contenzioso ereditario di difficile soluzione :)
Eliminase Harry e Tom fossero cugini, allora Tom sarebbe cugino di Duddley, muahahahahahhahaahahahahahhahahahahahahahahah!!!
EliminaMa povero Voldemort, ci credo che voleva ammazzare tutti i babbani,....dopo aver conosciuto un Dursley!
Anche di Salazar non si specifica se avesse figli o meno, quindi non dovrebbe avere discendenti perché la sua linea di sangue si è esaurita con lui. Tom Riddle, perciò, è solo un lontano parente, diciamo cugino. Quindi Harry è cugino di Salazar?!? (E di conseguenza anche di Dudley, è ovvio...)
EliminaIl fatto che non sia stato specificato se Salazar avesse figli non significa che non li abbia avuti... io sono sempre stata convinta che Voldemort fosse un suo discendente, e credo che la Rowling intendesse questo con "L'erede di Serpeverde"
EliminaInoltre nel contenuto inedito "Camera dei segreti" si parla di "Corvinus Gaunt - discendente diretto di Serpeverde e predecessore di Tom Riddle"
EliminaNell'ipotetico caso di Silente, sarebbe un Gaunt del ramo irlandese.
EliminaMi salta ora all'occhio che il ramo inglese ha ereditato il medaglione e l'anello con la Pietra, mentre a quello irlandese è toccata la ben più preziosa (secondo me) bacchetta del grande Salazar!
Al tempo in cui la famiglia Gaunt si è divisa, chi sarà stato il primogenito? L'erede che ha tenuto la bacchetta, o quello che ha conservato il medaglione?
Immagino comunque che si possa ipotizzare un matrimonio tra il/la erede di Serpeverde e il/la erede di Cadmus Peverell, perciò l'anello con la Pietra si è unito al medaglione. Che la bacchetta sia stata separata prima dal prezioso pendente?
Possiamo solo fare montagne di congetture!
Confermo l'informazione su Corvinus Gaunt, rilanciando con il più preciso inglese: "a student called Corvinus Gaunt – direct descendant of Slytherin, and antecedent of Tom Riddle".
La storia è avvolta nella leggenda, ed è divenuta fiaba negli scritti di Beda. Quanto sarà stata ritoccata la realtà dei fatti?
Wow, letto qui fa un certo effetto (grazie) :)
RispondiEliminaVolevo metterci dell'altro, ma già così mi sembra sufficiente.
Purtroppo non conosco praticamente nulla della cultura celtica, quindi quando ho letto il nome di Morrigan (il padre di Isotta e quindi anche lei, sono diretti discendenti di questa famosa strega irlandese, secondo Jo) ho cercato un po' e si trovano troppe tracce per capire a quale leggenda fa riferimento la Rowling, ma una punta all'antagonismo con Merlino (Morrigan-Morgana) e un'altra, guarda chi si rivede, all'antagonismo con Nicolas Flamel. Ok, può non voler dire niente, ma la Rowling sta scrivendo una storia che vede come protagonista una discendente della famiglia Gaunt (e la associ subito a Voldemort) e ci trovo un collegamento con Flamel, con cui Albus Silente ha collaborato (Pietra Streg... ops, Pietra Filosofale), nientedimeno.
Rimurginando su questo mi sfugge subito la vicenda della maganò Martha, poi recupero il nuovo collegamento maganò -> noMag nativi americani da una parte, e strega nata babbana con lineamenti dei nativi americani come madre di Silente dall'altra: ohibò (mi è uscita un'altra espressione, veramente)...
Continuo a non capire il significato di "affinità che [Isotta] aveva con la natura, fin da piccola", vuol dire che riusciva ad intendere gli animali?
Altro dubbio, meno aulico: Aberforth viene imprigionato ad Azkaban per abuso di magia e si cita la sua passione per le capre (qualcosa del genere), ma se la sua passione non fosse quella che ci si potrebbe aspettare da un vecchio che vive da solo, e le strane magie fatte da Ariana e viste dai babbani fossero ugualmente collegate agli animali? Però su questi argomenti si possono solo immaginare scenari senza possibilità di riscontro, quindi non vado oltre.
Grazie ad Eileen, sarei (quasi, forse) sul punto di chiedere a jk_rowling su twitter in quale Casa è stata smistata Kendra Silente (Dumbledore); potrei farla sulla pagina Facebook ma ho un rapporto più conflittuale con quel social... Si tratta di una domanda semplice semplice, e visto ormai che conosciamo sia le case di Hogwarts che quelle di Ilvermorny, non dovrebbe essere difficile nemmeno rispondere, almeno per lei.
RispondiEliminaSo che era in vacanza, almeno fino a domenica scorsa, ma twitter lo usa sempre, solo che ho dei dubbi (li ho sempre, questa è forse l'unica certezza), a farla breve (la domanda, e il post), va scritto:
What House was Kendra Dumbledore in?
oppure
In which House was sorted Kendra Dumbledore?
Mi verrebbe più spontanea la seconda, ma sembra fin troppo tradotta parola per parola dall'italiano, la prima mi sembra più sintetica, forse troppo.
Poi, se c'è chi volesse inserirsi e farla direttamente, la domanda, si accomodi pure: basta poter leggere la risposta, se ci sarà, così per dire potremo sapere se ha frequentato la Scuola di Magia nordamericana o quella scozzese, e quindi approssimativamente quando è passata dal nuovo al vecchio continente; magari è sempre stata in Inghilterra perché a trasferirsi furono i suoi genitori, magari per premonizione, è possibile, ma almeno si apre un varco...
...magari non ha studiato in nessuna scuola, come la figlia, perché era paranoica...
RispondiElimina...se è vero che è discendente dei Gaunt, la pazzia è un vizio di famiglia...
RispondiEliminaLa domanda più corretta forse sarebbe: "Which Hogwarts/Ilvermorny house was Kendra Dumbledore sorted in?"
RispondiEliminaAmici, non trovate che sia più logico chiedere se Kendra sia imparentata con Isotta? Ciao da Lidia.
RispondiEliminaCiao Lidia! Forse è una domanda troppo diretta, se effettivamente questo fosse un nodo della trama della trilogia di Scamander, difficilmente sarà disposta a rivelarlo con così largo anticipo.
EliminaUna richiesta sulla scuola di magia che ha frequentato invece lascerebbe ancora spazio a congetture da parte dei fan.
Altrimenti sarebbe quasi come se avesse rivelato chi era R.A.B. prima dell'uscita del settimo libro!
Per questo io preferirei restare sul generico, senza nemmeno specificare Hogwarts/Ilvermorny. ;-)
Ciao Eileen. Chiedere è lecito, rispondere è cortesia. Così dice il proverbio. Si potrebbe porre la domanda ed adeguarsi se l'autrice non risponde, almeno così tagliamo la testa al toro. Se poi vogliamo impelagarci in ipotesi e congetture sempre più incosistenti dovremo essere pronti ad accogliere anche i plot più inverosimili, come già è successo nel post su The Cursed Child. Non sei daccordo? Buona giornata da Lidia.
RispondiElimina...comunque dopo quasi una settimana non c'è stata nessuna risposta.
RispondiEliminaMe l'aspettavo, la settimana scorsa era in ferie (suppongo torni in tempo per la prima ufficiale in teatro, in ogni caso ha pubblicato solo retwit e una o due brevi appunti sulla scia del Brexit), poi il problema resta che non ho visibilità, e messaggi privati via twitter non glieli posso mandare. Non mi pare che lei sia follower di qualche italiano, persona o sito, in tal caso basterebbe un retwit per metterlo in evidenza.
Potrebbe essere il caso di chiederlo direttamente a Pottermore, ma del nuovo staff ho ancora qualche diffidenza, ad interagire.
Cambiando argomento, ho portato fuori Fuffi (versione lite, una sola testa e il tutto meno ingombrante) per la passeggiata al pratino, per la prima volta i gruppetti di ragazzi superavano di gran lunga i quadrupedi, la mania dei pokemongo ha preso anche qui; una decina di giorni fa girava la richiesta, era un vero appello, per creare (anche) un HarryPotterGo, poi non ho visto più niente.
Personalmente, mi sentirei a disagio lanciare un "accio Umbridge", per dire; lo capirei meglio con gli animali fantastici, pensate che lo faranno? Però non so se mi piacerebbe, poi...
Ci hai provato, vuol dire che resteremo ancora in attesa di possibili chiarimenti su questo tema!
EliminaNon credo che il nuovo staff di Pottermore sia in grado di rispondere a una domanda del genere, qualcosa mi dice che di anticipazioni ne sanno ben poche. E' una mia sensazione, sia chiaro! :-P
Avevo letto anche io quella richiesta per un HarryPotterGo. Forse era da sviluppare partendo dal vecchio Pottermore, se fossero stati abbastanza visionari. Invece del semplice click del mouse per raccogliere oggetti in giro per i Momenti, un "accio gelatina" o "accio galeone-dalla-tasca-altrui" era più simpatico! Certo, avrebbero dovuto fare una vera piantina di Hogwarts in stile "maps" e permetterci di viaggiare tramite PassaPorte tra il castello, Hogsmeade, Diagon Alley... troppo bello per essere vero.
Bisognava credere un po' di più nel vecchio sito, invece di mandarlo così indifferentemente allo sfascio.
E invece delle palestre di allenatori di pokémon (sempre se ho ben capito come funziona, ho letto solo un paio di articoli!), una Coppa delle Case proprio come nel vecchio sito. Quanto potenziale buttato! E pensare che avevano già tutto a portata di mano, ma si sono fermati al pc e alla PlayStation Home, abbandonando tutto.
Secondo me la Warner non lo ritiene sufficientemente "remunerativo", basta vedere le 4 app di HP ufficiali disponibili. Sono praticamente solo a pagamento, mi sembra che non abbiano molta fiducia nel settore.