Visti i recenti sviluppi sul tema in chiave "Maledizione dell'Erede", abbiamo ritenuto maturi i tempi per proporvi questo controverso contenuto esclusivo scritto da J.K. Rowling.
Tenete presente che nel commento a questo contenuto troverete di certo degli SPOILER, quindi se non avete ancora letto il copione (o visto a teatro la rappresentazione) della cosiddetta "ottava storia", ponete attenzione a quello che si trova sotto al solito riquadro bianco dei contenuti esclusivi.
La prima comparsa di questo scritto risale al 31 luglio 2013, insieme agli ultimi Momenti del Prigioniero di Azkaban. Nel capitolo 21 "Il segreto di Hermione" compivamo un viaggio a ritroso nel tempo di alcune ore, insieme a Harry ed Hermione.
Usufruendo della GiraTempo che Hermione ha ottenuto dal Ministero all'inizio dell'anno scolastico, concessa per consentirle di frequentare tutte le materie del terzo anno, i due tornano indietro nel tempo per "aggiustare" gli eventi con Lupin, Sirius e Fierobecco, in modo da salvare la vita agli ultimi due. Nel Momento che vedete sopra dovevamo sbloccare il testo seguente cliccando sul ciondolo tra Harry ed Hermione:
GiraTempo
Nonostante le numerose fantasie diffuse dai Babbani sull’argomento, viaggiare nel tempo è possibile solo in senso limitato anche nel mondo magico. Mentre questa materia rimane avvolta da un velo di segretezza, dal momento che sono in corso indagini da parte del Dipartimento dei Misteri, sembra che per ora la magia possa portare indietro nel tempo solo fino a un certo punto.
Questo è quanto ha dichiarato il Professor Saul Croaker, che ha trascorso l’intera carriera a studiare il rapporto tempo-magia al Dipartimento dei Misteri:
“Come testimoniano i nostri attuali studi, il periodo più lungo che può essere rivissuto senza rischiare seri problemi per il viaggiatore o interferenze per il tempo stesso è di circa cinque ore. Siamo stati in grado di rinchiudere Incantesimi Inverti-Tempo di un’ora, che sono instabili e hanno bisogno di essere tenuti chiusi in contenitori, in piccole clessidre magiche che possono essere portate intorno al collo da streghe e maghi e fatte ruotare da chi le utilizza per il numero di ore che si desidera rivivere”.
“Tutti i tentativi di viaggiare indietro nel tempo per un maggiore numero di ore hanno avuto conseguenze catastrofiche per la strega o il mago coinvolti. Per molti anni non si è stati in grado di capire perché chi ha viaggiato nel tempo su grandi distanze non sia mai riuscito a sopravvivere al viaggio. Tutti questi esperimenti sono stati abbandonati dal 1899, quando Eloise Mintumble rimase intrappolata, per un periodo di cinque giorni, nell’anno 1402. Ciò che sappiamo è che il suo corpo aveva guadagnato cinque secoli di età al suo ritorno al presente e che, poiché irrimediabilmente danneggiato, la strega era morta nell’ospedale San Mungo per Ferite e Malattie Magiche poco dopo essere stata recuperata. Inoltre, i cinque giorni trascorsi nel lontano passato avevano causato grande confusione sul cammino della vita di tutti coloro che la avevano incontrata, cambiando il corso delle loro esistenze in modo così drammatico che non meno di venticinque dei suoi discendenti sono scomparsi nel presente, essendo non-nati”.
“Infine, durante i giorni successivi al recupero di Madam Mintumble, si sono manifestati segni allarmanti che confermano che il tempo stesso è stato disturbato da una tale grave violazione delle sue regole. Il martedì dopo la ricomparsa della maga la giornata è durata infatti due giorni e mezzo, mentre il giovedì è volato via in sole quattro ore. Il Ministero della Magia ha dovuto affrontare non pochi problemi per gestire l’accaduto e da quel momento sono state messe in pratica leggi sempre più rigide e punizioni per coloro che si dedicano allo studio dei viaggi nel tempo”.
Anche l’utilizzo del limitato numero di GiraTempo a disposizione del Ministero è soggetto a centinaia di leggi. Sebbene non sia potenzialmente così pericoloso come saltare indietro di cinque secoli, il rivivere una singola ora può comunque avere conseguenze drammatiche e il Ministero della Magia richiede le più severe garanzie quando permette l’uso di questi rari e potenti oggetti. Potrebbe stupire molti membri della comunità dei maghi sapere che le GiraTempo sono generalmente utilizzate solo per risolvere i più banali problemi di “gestione del tempo” e mai per scopi più grandi e importanti, poiché come ha dichiarato Saul Croaker “Così come la mente umana non riesce a comprendere il tempo, non può nemmeno capire il danno che potrebbe derivare dall’alterazione delle sue leggi”.
L’intero stock di GiraTempo di proprietà del Ministero rimase distrutto durante una battaglia che ebbe luogo nel Dipartimento dei Misteri circa tre anni dopo che venne dato a Hermione Granger il permesso di usarne una a Hogwarts.
I pensieri di J.K. Rowling
Ho trattato forse un po’ troppo alla leggera l’argomento del viaggio nel tempo in “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”. Anche se non me ne pento (“Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” è uno dei miei libri preferiti della serie), mi ha causato un gran numero di problemi dal momento che, dopotutto, se i maghi potevano tornare indietro e risolvere i problemi, come avrei fatto ad andare avanti con la trama?
Con mia grande soddisfazione ho risolto il problema in più passaggi. Per prima cosa, ho fatto in modo che Silente e Hermione sottolineassero quanto può essere pericoloso essere visti nel passato, così da ricordare al lettore che viaggiando nel tempo non solo si trovano le soluzioni ma si rischiano conseguenze impreviste e pericolose. Poi ho fatto in modo che Hermione restituisse l’unica GiraTempo che sia mai entrata a Hogwarts. Per finire, ho distrutto tutte le altre GiraTempo rimaste durante la battaglia nel Dipartimento dei Misteri, allontanando la possibilità di rivivere, in futuro, anche solo brevi periodi.
Questo non è che un esempio di come, quando si scrivono romanzi fantasy, bisogna stare attenti a ciò che si inventa. Per ogni vantaggio, c’è sempre un lato negativo.
E' evidente che, a differenza delle conclusioni scritte sopra, col tempo le idee di J.K. Rowling a proposito dei viaggi nel tempo sono cambiate, evolvendosi rispetto alla saga originale.
Riassumiamo i punti salienti dei tipi di viaggi nel tempo nell'universo potteriano:
- nel Prigioniero di Azkaban Harry ed Hermione viaggiano indietro di alcune ore per salvare la vita a Fierobecco e Sirius. Tornano nel loro presente vivendo per la seconda volta le ore fatidiche, dalla presunta esecuzione dell'Ippogrifo al ricovero in infermeria, quindi non affrontano un viaggio di ritorno nel presente. Non modificano il presente dove è rimasto Ron, anzi essi agiscono sul passato in modo che il presente rimanga quello che è.
- nella Maledizione dell'Erede le GiraTempo consentono viaggi indietro nel tempo anche di 40 anni, gli interventi dei viaggiatori modificano il presente di partenza, anche pesantemente, arrivando addirittura a cancellare l'esistenza di uno degli stessi viaggiatori. Le GiraTempo riportano i viaggiatori nel presente, in un caso dopo un limite di tempo di 5 minuti, in un altro è il viaggiatore a decidere se e quando rientrare.
- il viaggio di Eloise Mintumble, descritto nel contenuto esclusivo sopra, sembra avere molti elementi in comune con quelli della Maledizione dell'Erede, ossia la possibilità di andare indietro nel tempo anche di decenni, i problemi legati al rientro al presente, le modifiche che intervengono allo stesso presente.
Dovete sapere che queste caratteristiche non sono nuove nella letteratura e/o cinematografia fantascientifica, con incursioni anche nel fantasy, anzi. C'è chi convenzionalmente cataloga i viaggi nel tempo in base a diverse teorie o leggi, di seguito vi riportiamo le tre principali:
A) Legge della linea temporale fissa;
B) Legge della linea temporale dinamica;
C) Teoria del Multiverso, o degli universi alternativi o paralleli.
E ora, la parola allo Stregatto, che sembra avere le idee più chiare di me in proposito!
Care Miagolose Amiche e Miagolanti Amici,
iniziamo ad illustrarvi felinamente le tre principali teorie sui viaggi nel tempo, per capire quale di queste teorie, GiraTempo e GiraCode permettendo, la Rowling ha preso in considerazione.
Lo faremo con l'aiuto di alcuni materiali ricercati in altri siti che si sono interessati al tema, allo scopo di evitare, per quanto possibile di sparare castronerie di astrofisica o di far rigirare Albert Einstein nella tomba.
Iniziamo con una serie di estratti da questo articolo: http://www.ilpost.it/2016/07/02/viaggi-nel-tempo-cinema-tv/.
A) La teoria della linea temporale fissa«È quella che dice che andando indietro nel tempo non si può cambiare il futuro. È la teoria alla base di Harry Potter ed il prigioniero di Azkaban. In base a questa teoria ogni cosa che si fa nel passato conferma il presente che si è lasciato per andare nel passato. La teoria si basa sul principio di autoconsistenza di Novikov, dal nome del fisico russo che la elaborò negli anni Ottanta: se c’è un evento che potrebbe causare un paradosso, la probabilità che quell’evento si verifichi è zero. Si può provare a uccidere il proprio nonno, non ci si riuscirà mai. È impossibile, ci sarà sempre un evento che impedirà al viaggiatore di farlo.»Materiale integrativo di Francesco Camagna: http://www.novetv.com/il-viaggio-nel-tempo-da-wells-a-benigni/:
«Il paradosso di predestinazione avviene nel momento in cui la causa del viaggio nel tempo – ad esempio un evento che si vuole cambiare nel passato – è direttamente causato dalle conseguenze del viaggio nel tempo stesso. In accordo al principio di Novikov, è impossibile cambiare il passato; il paradosso però, resta nel fatto che è il viaggiatore stesso a prendere parte o a causare l’evento che lo ha spinto a viaggiare indietro nel tempo. Nonostante la conoscenza del passato, quindi, il viaggiatore non è in grado di cambiarlo e anzi ne diventa parte integrante. Detto in parole povere: causa ed effetto si invertono. Come esempio vi posso citare la scena del romanzo Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (Harry Potter and the Prisoner of Azkaban, 1999) dove Harry, attaccato da un Dissennatore in riva ad un lago, viene salvato da qualcuno che egli scambia per suo padre sull’altra sponda. Tornato indietro nel tempo, Harry si avvicina al punto in cui credeva fosse suo padre ma, non vedendo nessuno, capisce che in realtà aveva visto se stesso e salva il suo altro se stesso in pericolo nel modo in cui ricorda di essere stato salvato. Harry ricorda il posto dove credeva fosse il padre e sa come raggiungerlo, ma solo perché lo aveva già visto precedentemente.»
B) La teoria della linea temporale dinamica
«È quella in cui i cambiamenti nel passato hanno un vero e diretto impatto sul presente da cui si è partiti. Tutto è dinamico e fluido: può cambiare e lo fa. Ed è quella in cui, se vi capita di trovarvici, è meglio non uccidere vostro nonno. Se uccideste vostro nonno, non esistereste più; ma non esistendo non potreste nemmeno essere andati indietro nel tempo per uccidere vostro nonno. È un loop senza fine.»
C) La teoria del multiverso
Parte dal presupposto che ogni viaggio nel tempo crei una nuova linea temporale, una specie di universo parallelo a quello da cui si è partiti per il viaggio nel tempo. Il presente non cambia perché ogni viaggio nel passato crea un altro presente che si aggiunge a quello di partenza, senza sostituirlo. Se una persona viaggia indietro nel tempo e uccide suo nonno, crea una realtà parallela in cui lui non esiste: ma continua a esistere altrove.
Commento sulle teorie temporali prese in considerazione da J.K. Rowling: le Giratempo costruite magicamente per seguire e aggirare teorie opposte.
A parte le considerazioni sul povero nonno, esempio-vittima di queste teorie, possiamo partire dai seguenti dati acquisiti:
A) nel Prigioniero di Azkaban, il tempo presente da cui partono i viaggiatori Harry e Hermione, alla fine delle loro avventure, non cambia mai.
A prescindere, dunque, da quali casini abbiano combinato, la costante di riferimento è sempre questa: in questo viaggio temporale il presente individuato quale punto di partenza e di ritorno del viaggio è immutato, perché immutabile (quindi attiene alla Legge della linea temporale fissa).
B) invece, nelle vicende della sopra citata Madame Eloise Mintumble e nell'ultimo libro di Harry Maledizione dell'Erede, il presente cambia come effetto delle modifiche fatte in un passato (che è teoricamente possibile modificare a differenza della precedente legge temporale fissa).
Potter, la
Pensiamo solo alla morte di Harry Potter, alle persone sparite perché mai esistite (Hugo e Rose), alla causata vittoria di Voldemort, e ad Albus Severus Potter finito in Grifondoro per vincere una scommessa.
In poche miagolanti parole, in quest'ultimo viaggio temporale il presente individuato quale punto di partenza e di ritorno del viaggio è mutabile perché il passato è modificabile (Legge della linea temporale dinamica).
Pertanto, optando per la legge dinamica, è una vera fortuna che Scorpius e Albus riescano ad aggiustare tutto, nei minimi particolari, in modo da ripresentarsi in un presente identico a quello lasciato dai viaggiatori prima di partire.
Beh, diciamo che non è solo fortuna. Ci sono alcune "modifiche al passato" che sembrano essere state dimenticate durante la loro opera di correzione degli interventi, tipo il colloquio di Albus e Scorpius con la studentessa Hermione durante la prima prova del Tremaghi... Siamo clementi e stendiamo un velo pietoso.
Premesso ciò, senza pretesa di essere esperti in materia di teorie temporali, arriviamo alle nostre dilettantistiche conclusioni.
E' chiaro che una scrittrice come J.K. Rowling, utilizzando l'elemento "magia" può giustificare tutto. Basta utilizzare GiraTempo costruite magicamente in modo differente per seguire leggi fisiche diverse?
Eppure, la magia deve obbedire alla fisica, in qualche modo. Se finisce l'effetto di un incantesimo "Wingardium Leviosa", l'oggetto cadrà a terra a causa della forza di gravità. E così cadrà a terra il mago che, cadendo da una scopa, si è dimenticato la bacchetta a casa, e non sa fare magie senza bacchetta.
Insomma, l'elemento magico è ciò che permette alla Rowling di non farsi mordere alla gola dalla maggior parte degli scienziati babbani, compresi quelli che hanno vinto i premi Nobel, per capirsi.
Sta di fatto che la Rowling, forse senza accorgersene, ha applicato due leggi temporali opposte che fanno a cazzotti tra di loro: da un punto di vista scientifico si chiamerebbe una impossibilità logica e ontologica, mai verificabile nella realtà.
Cosa miagolare in proposito?
Finché la Rowling riesce, con GiraTempo di diversa qualità, a giustificare queste impossibilità scientifiche (o forse la giustifichiamo così noi, perché la adoriamo), va tutto bene.
Ma quando la Rowling, o chi per lei, ci scrive di una Pozione Polisucco preparata in un quarto d'ora...
Cosa risponderà ad una eventuale futura domanda sull'argomento?
Che dipende dal colore dei capelli, oppure da una goccia di sudore del pozionista caduta per sbaglio nel calderone, oppure dal guamo di piccione (tanto odiato da Harry Potter nell'ultimo libro), quale nuovo ingrediente per una nuova Polisucco accelerata?
C'è poi un nodo che secondo noi resta irrisolto, ed è relativo al primo viaggio nel tempo di Albus e Scorpius.
I due, prima di riuscire ad ostacolare Cedric durante la prima prova, hanno una breve conversazione con Hermione che la insospettisce.
Risultato di questo viaggio era che Cedric aveva comunque finito il Tremaghi insieme a Harry, quindi era morto per mano di Codaliscia, ma Hermione, per tutta una serie di ragioni, non aveva più sposato Ron, che a sua volta si è sposato con Padma Patil.
Ora, questo particolare sembra non essere stato sistemato quando Scorpius torna indietro con Piton, Ron e Hermione per annullare gli effetti del primo viaggio (Terzo atto, ottava scena). Quindi in teoria non avrebbe dovuto tornare tutto alla normalità, ma si sarebbe dovuti tornare alla prima realtà alternativa, senza Rose e Hugo.
Non so se avete seguito il ragionamento, con tutti quei salti temporali c'era da perdere la testa.
Insomma, quello che vogliamo miagolare, è che anche la magia, per essere "Magia", dovrebbe essere concettualmente "credibile".
E per essere credibile, deve avere dei limiti (anche solo magici). Pochi magari, ma deve averli.
Altrimenti non è più magia, ma solo fantasia sfrenata a briglia sciolta, senza capo né coda, dove si può dire e fare tutto e il contrario di tutto: il caos letterario.
Ed è così che, senza accorgersene, si toglie sapore alla Magia della originale Saga di Harry Potter, quella che ci ha sempre affascinato, magari (Merlino non voglia) solo per vendere un libro (o biglietti teatrali) in più.
In fondo non stiamo chiedendo la luna piena, perché, per esempio, secondo le leggi magiche, il cibo non si può creare dal nulla, giusto?
E' un limite, e i limiti fanno bene anche alla intellegibilità, comprensibilità e accettabilità da parte del lettore delle trame fantastiche.
Attenta Joanne, riprendi il timone della tua saga, e non lasciarla in zampe incompetenti!
Forse la spettacolare messa in scena dell'ottava storia consente di passare sopra a questi dettagli, rendendoli del tutto marginali e insignificanti. Forse, a cercare bene, qualche "cucitura lenta" magari c'era anche nella saga originale. Forse.
Inutile dire, poi, che la teoria del Multiverso non era soddisfacente nessuna delle avventure che voleva narrare la Rowling, e infatti l'ha lasciata maneggiare agli autori di Star Trek.
Per nostra fortuna.
Per ulteriori approfondimenti sul principio di Novikov, nel caso non riusciate a prendere sonno, vi consigliamo la seguente fonte di lettura: https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_autoconsistenza_di_Novikov.
Miagolamente e temporalmente Vostri, Eileen Scintille e Pietra Stregatto
Miao a tutti,
RispondiEliminasi segnala che, a seguito dei numerosi salti temporali che Albus e Scorpius hanno compiuto, costoro sono diventati due animagus canguri.
Inoltre, il Comitato Olimpico Internazionale ha riconosciuto il salto nel tempo come una nuova disciplina olimpica.
Bé, miao, auguriamoci che sia stato l'ultimo viaggio nel tempo, non voglio andare nel passato a combattere per un frigorifero contro me stesso, ghghghghgh!
Vostro Stregatto allergico alle teorie temporali.
Bisognerebbe avere un po’ di tempo in più per discuterne a fondo, delle giratempo.
RispondiEliminaPrima di tutto, nel dialogo tra Hermione (Ministro della Magia) e Harry (Capo Ufficio Applicazione della Legge Magica) si dice (lo dice lei) che “è completamente diversa dalla Gira-Tempo che avevo” (dallo script in inglese), ma non ho nessuna immagine reale dell’oggetto di scena, e quello che si trova su internet, anche cercando per Cursed Child, riporta alla Giratempo che Hermione usava nel terzo film. Va bene (no, non va bene, quella vecchia 1 giro -> 1 ora indietro, semplice e lineare, questa boh, forse si programma via wizBlueTooth), però passiamo oltre, anzi torniamo indietro.
Il primo accenno, nello script, ce lo dà proprio Scorpius, nell’incontro che Albus e Rose hanno con lui sul treno, quando lei fa capire che è a conoscenza di quanto si dice sui Malfoy, cioè che la moglie di Draco ha usato una giratempo per avere un figlio dal Signore Oscuro, e quel figlio è Scorpius. Questo sembra solo gossip di bassa lega, oltretutto Tom Riddle jr era moro di capelli, il ragazzino è troppo simile all’ex rivale di Harry (e poi, come dice Rose, lui il naso ce l’ha).
Particolare interessante: la figlia del Ministro della Magia punta ad essere una so-tutto anche nel gossip, superando in curva la madre, mentre il secondogenito Potter sa come si chiama di cognome solo perchè continuano a ripeterglielo in continuazione; forse, perchè sia più informato, dovrebbero regalargli un gufo così fodera il fondo della gabbia coi giornali e intanto si aggiorna.
Prendetene nota se pensate di avere dei figli, maghi o streghe :-)
Miao AurorUnicorno,
Eliminacomunque anche Scorpius come 'sottuttoio' non scherza!
Tuo Stregattaccio
Miao Stregatto,
EliminaScorpius viene definito (solo da Albus e da se medesimo, in realtà, perché non hanno un amico* neanche per sbaglio, nella *nostra* linea temporale) un "geek", anche se mi pare d'aver capito che in italiano appare il termine "nerd", che ha tipicamente una connotazione più, come dire, da perdente; non è che i due appaiano vincitori in qualche cosa, in effetti, ma concediamo loro di usare quel termine in forma autoconsolatoria e quindi perlomeno non negativa.
* Precisazione: ad un certo punto arriva Delphi, che stringe in qualche modo amicizia con Albus, ma decisamente con un secondo fine, e comunque Scorpius rimane solo una spalla, niente di più, in sua presenza.
Rose è rampante, punta a primeggiare nel Quidditch e anche negli esami; i suoi genitori puntavano ciascuno ad uno specifico risultato: da una parte la strega più brillante del suo anno, dall'altra "Weasley è il nostro re" ma non tutto insieme, vista da fuori sembra un po' troppo.
Ho riletto, non lo credevo possibile ma mi ci avete costretto :-) lo script, e ho ritrovato l'anno giusto dell'ultima parte, il 2020 (avevo scritto 2021 fidandomi della frase "aspettiamo 40 anni" quando si trovano bloccati nel 1981, invece era un arrotondamento di comodo, il che fa capire che non avevano davvero intenzione di aspettare e basta), in realtà per capire meglio la faccenda Hermione sposata e ministro o zitella e insegnante, e ovviamente non l'ho capita, se la spiegazione della rottura con Krum è quella data dalla Skeeter (citata dal sotuttoio Scorpius), il viaggio riparatore non ripara nulla, avete proprio ragione voi (e torto lo script, tanto per restare in tema).
Ah, a proposito: James potrebbe (dovrebbe) essere Prefetto, o no? Questo ragazzo si defila un po' troppo dalla scena, a scuola non lo cercano mai, neanche quando sarebbe legittimo aspettarselo, e addirittura si fa portar via il mantello dell'invisibilità dal fratello, ma non s'era detto che è un ragazzo brillante? Speriamo che Lily sia all'altezza di almeno una delle nonne. Tanto non si saprà mai, credo, perché viste le premesse dubito che ci sia un ulteriore sequel, e se ci sarà spero vivamente che siano altri gli autori.
Miao AurorUnicorno,
Eliminahai fatto una disamina perfetta, e acute osservazioni, ghghghgh!
In particolare, trovo che la situazione di Rose sia il paradigma di come non ridurre i propri figli, frustrandoli con balorde aspettative, le quali non sono altro che i sogni più o meno falliti dei genitori, muahahahahah!!!
Ma povera piccola Rose!
Stregattaccio che avvisa i servii magici sociali.
grazie mille della traduzione!! :-D
RispondiEliminaMiao Francesca,
Eliminamiagoloso grazie a te, per gli apprezzamenti.
p.s.: si raccomanda di leggere la fanfiction felina delle cronache di Hogwarts!
Tuo Pietra Stregatto
Ok, praticamente ci siamo, al 30 ottobre; non del 1981 né (per ora) del 2020, ma insomma la data è quella.
RispondiEliminaVisto che ormai c'ero, ho riguardato sia questo script sia i vari riferimenti di Pottermore. La tempistica del primo è quello che è (parlare di tempistica in questo giramento di giratempo è tragicomico), i riferimenti del secondo in teoria dovrebbero essere un po' più accurati, solo un po', però.
Su Storia Della Magia l'autrice, parlando di Godric's Hollow, dice che è un villaggio del West Country (la zona sud-occidentale dell'Inghilterra, dove c'è la penisola della Cornovaglia), però, siccome Hagrid dice che Harry s'era addormentato sopra Bristol, la notte in cui lo porta a casa degli zii, nel Surrey (si sa per certo, era nell'indirizzo della prima lettera per Harry), alcuni tendono a localizzarlo più verosimilmente nel Galles; ricordo di aver letto una ricerca, molti anni fa, in inglese, per cui Godric in realtà sarebbe vissuto vicino a dove fu eretto il castello di Hogwarts, quindi in Scozia, ma non trovo più i riferimenti giusti.
Ricapitolando, Pottermore dice West End, in pochi dicono altri posti. Perché tirare fuori questi discorsi ora?
Perché i nostri due sono stati trascinati (per davvero, erano legati) da Delphi dalla Scuola fino al campo di quidditch in modo da usare la giratempo ed arrivare al labirinto (realizzato da Hagrid proprio nello spazio del campo da gioco) della terza e decisiva prova del Torneo Tremaghi (la giratempo non ti muove nello spazio, solo nel tempo) per intercettare Cedric per umiliarlo e farlo diventare mangiamorte (con quello che ne dovrebbe conseguire), Cedric invece rovina i piani di Delphi, perdono tempo prezioso (per lei), ritornano nel presente (nel loro presente), e immediatamente lei riparte per andare nel 1981, e immediatamente dopo distrugge la giratempo e vola via: siamo sempre nei pressi della Scuola, però senza riferimenti temporali e senza bacchette. Cercano di correre dietro, a piedi, alla ragazza che invece sta volando, dopo un po' rinunciano e tornano indietro a cercare di capire se la giratempo sia in qualche modo riparabile, ma non lo è assolutamente. Fin qui non ci siamo spostati granché dalla Scuola, che è in un posto remoto della Scozia (se fosse troppo vicino alle vie di comunicazione ci sarebbe troppo traffico di babbani, troppo complicato da tenere protetto). I ragazzi sono sempre a piedi, e intanto che camminano ragionano tra loro; arrivano con calma ad una stazione ferroviaria nelle Highlands scozzesi (Aviemore, all'incirca 150 km a nord di Edimburgo; esiste ed è una località sciistica, naturalmente fuori stagione non è molto frequentata): se arrivano lì, vuol dire che le due località non sono poi molto lontane.
Una volta capito "quando" sono (il "dove" sommariamente lo sapevano già), e lo vedono scritto in un aggiornamento dell'orario ferroviario, capiscono anche quali sono le intenzioni di Delphi e dove devono immediatamente recarsi anche loro: ricordo, sono a piedi e senza bacchette e non sono in condizione di prendere un treno o di chiedere un passaggio a chiunque, però arrivano nel corso della stessa giornata a Godric's Hollow ed incrociare, per caso, la famigliola Potter (e, da quel che si legge, non sembrano neanche affaticati dal cammino intrapreso).
Non sarebbe il caso che Pottermore tenesse conto di queste indicazioni, nella descrizione dei luoghi (di quello in particolare)? Poi (anzi, prima di tutto) è singolare che Storia della Magia, che è un testo scolastico usato da svariati decenni, sia così impreciso nel descrivere un luogo che può tranquillamente essere raggiunto a piedi dalla stessa scuola? Sembra quasi che ci sia una precisa volontà di depistaggio, e qui si corre col pensiero agli incontri tra Albus (quello vero) e Gellert, nel periodo in cui morì Ariana: tanto influente il primo, e tanto legato alla prozia, autrice proprio di quel libro, il secondo...
Siamo certi che Albus e Scorpius non abbiano preso un treno quando scoprono in che epoca sono?
EliminaCon che soldi non ho idea, ma come hanno rubato due bacchette a Bathilda (dove lei le ha rinvenute, è forse il 394esimo mistero), magari gli sono piovuti dal cielo anche quelli.
Sono diluviate soluzioni in mano a tutti, non sarà un problema per la premiata ditta T&T fare un altro dono.
Certamente avrebbero potuto prendere un treno (in realtà almeno due, il primo per arrivare ad Edimburgo, il secondo per arrivare nella zona che corrisponderebbe a Godric's Hollow, se questo fosse nel Galles o nel West Country), ma una volta scoperto che in treno ci si mette almeno un paio d'ore per arrivare ad Edimburgo (sarebbe Auld Reekie, pronunciato in scozzese) e che l'oraro di transito era stato modificato, non avevo fatto altre verifiche; ora, nel dubbio, ho verificato quanto ci si impiega da Edimburgo a Birmingham e sono circa altre 4 ore, ma da lì al Galles, oppure da lì al West Country, c'è ancora parecchia strada da fare, e in Cornovaglia mediamente il 30 ottobre è già buio alle 17 (a meno che non ci sia ancora l'ora legale, come è accaduto nel 1982, ma nell'81 il passaggio dell'ora era stato il 25 ottobre), nelle zone che interessano a noi, in questo frangente, fa buio qualche minuto prima. Tra coincidenze e tutto il resto, e lasciando perdere la possibilità di essere scoperti e finire in qualche posto di polizia ferroviaria per accertamenti (sono visibilmente minorenni), sarebbe veramente strano per chi abitualmente è un perdente (anzi due) riuscire a mettere insieme tutta quella serie di eventi favorevoli...
EliminaEhm, è vero, la copertina che nel presente è intrisa di pozione, poi riuscire a mettere le mani su quella copertina, su due bacchette, su una tintura invisibile e rimettere tutto a posto perché da quel passato arrivi nel presente giusto dove è casualmente disponibile una giratempo potenziata è già una serie di eventi favorevoli: ok, a questo punto mi devo fermare, rinuncio a fare ulteriori ipotesi basate su quel testo.
Non mi resta che augurare di trascorrere un Halloween adeguato (buono o da paura, a scelta) :-)
Ciao, volevo segnalarvi il dialogo con Hermione nel corso della prima prova non é un dettaglio dimenticato.
RispondiEliminaInfatti, lei non va al ballo con Krum (e di conseguenza non fa ingelosire Ron) in quanto ritiene che quei due studenti di Durmstrang abbiano boicottato la prova di Cedric.
Nel momento in cui Cedric supera la prova, quindi, lei non ha motivo di pensare che Krum abbia chiesto a quei 2 ragazzi di boicottare Cedric, quindi accetterà di andare al ballo con lui ecc...
Non che questo dettaglio migliori il libro, :-D
Ciaooo
Miao Lorenzo 97,
Eliminaottima osservazione!
Detto fra noi, ai tempi di quel film, io tifavo per Krum, muahahahahahah!!!
Mai mi sarei miagolamente immaginato che Hermione sposasse Ron, ma si sa,...gli opposti si attraggono e chi si assomiglia si piglia....Come vedi, dove la Rowling cascava, cascava bene.
Tuo Stregatto inseguito da Daisy.
p.s.: ti piace la fanfiction felina?
Miao Lorenzo e Pietra,
Eliminaè verissimo che con l'annullamento dell'expelliarmus lanciato contro Cedric non c'era motivo di rottura tra Hermione e Krum, ma perbacco, lei ha trovato due ragazzini (con la stessa sua età, più o meno) quando si sa espressamente che le delegazioni estere sono "una selezione di campioni" (cito a memoria Albus il vecchio, nel discorso di inizio anno), quindi tutti sicuramente maggiorenni, e abbastanza pochi (per la Scuola francese sono una dozzina tra ragazzi e ragazze, si suppone che la Scuola del Nord ne presenti altrettanti), mentre Scorpius e Albus il giovane sono, per l'appunto, troppo giovani e oltretutto parlano senza accento straniero (poi la pronuncia viene contraffatta per dissimulare), ecco, se fossi Hermione mi farei delle domande su quelle strane presenze, e quando risulta evidente che sono svaniti nel nulla durante la prima prova del torneo, ne avrei chiesto conferma a Viktor, qualunque fosse stato l'esito parziale. Poi Krum poteva dimostrarsi collaborativo oppure no, magari più no che sì e anche questo indipendentemente dal primo esito, insomma le variabili in gioco a questo punto sono già diverse da quello che si legge nel quarto libro, questo è innegabile. Come pure poteva essere che Ron, se fosse venuto a sapere che tra i potenziali campioni di Durmstrang c'erano anche studenti con la sua stessa età, non ritornava ad essere immediatamente il migliore amico di Harry, il quale magari si sarebbe sentito autorizzato, per ripicca, a scegliere Ginny come partner per il Ballo con quello che ne sarebbe potuto conseguire.
No, quel testo davvero lascia troppi punti irrisolti; come spettacolo anche, ma la rappresentazione teatrale ha un fascino indubbio sugli spettatori, se poi Voldemort vendesse i popcorn nell'intervallo sarebbe il massimo (ma meglio non suggerirlo)...
Miao AurorUnicorno,
Eliminail fatto che un regista come Yates si sia tirato indietro sulla proposta di trasformare L'erede maledetto in un film la dice miagolamente lunga.
Scritto con i piedi, in fretta e furia, mentre si tagliava le unghie.
Ecco perché la trama puzza un po'!
E tra questo film e la saga originale, c'è la stessa differenza tra mangiare salsicce e stare a guardare.
'Così è se vi pare'. Stregatto Pirandelliano.
Buongiorno a tutti. Quello dei viaggi nel tempo è un argomento stuzzicante, e avrei altre due teorie da aggiungere alle vostre. Ma procediamo con ordine.
RispondiEliminaA)Principio di Novikov. Non si può interferire, neanche volendo, con passato e futuro per cui viaggiare nel tempo è ininfluente. Quindi quale interesse avrebbe il Ministero a custodire così gelosamente le Giratempo e impedire l'uso ai non autorizzati? È più una cosa da Agenzia di viaggi magica:"Venite a vedere i fondatori di Hogwarts. Vi preghiamo però di lasciare tutto come l'avete trovato e di non dare da mangiare agli animali. Grazie."
B)La linea temporale dinamica. Se vado indietro e cambio il passato in modo da non nascere affatto, non esistero nel futuro dal quale ho intrapreso il viaggio. Quindi che succede? Rimango bloccata nel passato, in cui esisto perché ci sono arrivata? O smetto di esistere e nemmeno me ne accorgo?
C)Teoria del multiverso. La creazione di un universo alternativo riguarda solo me che ho viaggiato e modificato il passato, non può riguardare gli altri, a meno che non si tratti di altrettanti viaggiatori! Se creo un altro universo dovrebbe riguardare solo la mia storia, e a meno che io non sia una grande personalità (nel bene o nel male) la mia interferenza raramente toccherà la vita degli altri che continueranno sui loro binari. Praticamente creerò un intero nuovo universo per ospitare una nuova me,non molto diversa dall'originale. Non vi sembra un enorme spreco di energia? Senza tener conto del trascurabile dettaglio che la materia non si crea dal nulla, e per creare un nuovo universo ce ne vuole davvero tanta! Avrei altre due considerazioni da fare, e le altre due teorie da proporvi, ma lo farò un'altra volta. Una buona giornata da Lidia.
Miao Lidia,
EliminaNovikov però non esclude che, nonostante l'inutilità del viaggio, il viaggio possa comunque avvenire, facendo parte della storia affinché nulla cambi.
Per quanto la teoria dinamica, se vai nel passato e uccidi i tuoi genitori prima del concepimento, suppongo che smetti di esistere, perché non sei mai esistita.
Riguardo la teoria del Multiverso, frequetemente usata nei romanzi di Star Trek, occorre fare attenzione.
Questi universi sono ipotizzati già esistenti, tu non crei niente. In pratica, incontreresti un'altra te, fisicamente e caratterialmente leggermente diversa a seconda dell'educazione, della cultura, dell'ambiente e del lavoro diverso che sta svolgendo.
Per esempio, James Kirk di Star Trek nel suo universo è un eroe e capitano di astronave, ma incontra il suo doppio in un universo alternativo, (chiamato anche universo dello specchio), che è un dittatore genocida.
Insomma, ognuno di noi ha parecchie potenzialità da sviluppare nascoste, ghghghgh!!!
I due possono convivere, separarsi, interferire, ma alla fine tutto farà parte della storia.
Quindi, nessuno spreco di energia: secondo tale teoria ci sono già tanti noi quanti sono gli universi alternativi, senza necessità di crearli con un viaggio nel tempo.
Stregatto con il mal di testa nella zona temporale.
Ciao Stregatto, sono tornata a rileggere il paragrafo C sul Multiverso, stamattina potevo aver frainteso quanto avevate scritto, invece il concetto è chiaro: è il viaggio nel passato che crea un nuovo presente che si affianca a quello originario, e non il contrario. Non si va in universi paralleli (e come, poi? Quali coordinate usare?) ma se ne creano di nuovi per ogni modifica apportata. Quello di cui parli tu mi sembra qualcosa di diverso, non è un cambiamento di tempo ma di realtà. Veniamo ora alle considerazioni di cui blateravo stamattina. La Rowling ci informa che Eloise Mintumble viaggiò indietro nel tempo di cinque secoli e che al ritorno li aveva tutti sul groppone e come conseguenza al ritorno ne morì. Perché ciò non avviene nella Maledizione dell'erede? Qualcuno ha tenuto il conto degli anni sommati, o quelli che si acquistano andando si sottraggono tornando? L'autrice ci informa anche che il vjaggio nel tempo scombussola il normale scorrere dello stesso, ma sembra che andare avanti e indietro sconsideratamente non comporti disguidi... Zia Jo dovrebbe decidere da che parte presentarci la frittata, non può girarla una volta da un lato e una volta dall'altro, o magari tagliarla a metà e farcirla di volta in volta con ciò che fa più comodo. Passiamo alle altre due teorie.
RispondiEliminaD)Linea Temporale e Punti Fissi. È la teoria alla base della mia serie tv preferita. Il protagonista è un Signore del Tempo, non è umano e possiede un T.A.R.D.I.S.,con il quale è fuggito dal proprio pianeta per esplorare i vari universi. Il Tardis fuori sembra una vecchia cabina blu, ma all'interno è una astronave capace di viaggiare senza limiti nel tempo e nello spazio. Un enorme potere ma mitigato da due regole: non può modificare i Punti Fissi, ossia le cose che "devono" accadere (come la caduta di Pompei o la distruzione della prima base spaziale su Marte nel 2050), e non può incrociare la propria linea temporale cioè arrivare in un posto in cui è già presente.
E)Teoria di ?. Non si può viaggiare nel tempo perché non c'è uno spazio "fisico" su cui atterrare. Il passato non c'è più e il futuro è troppo instabile e indefinito. La macchina del tempo ti smaterializza nel presente per rimaterializzarti nel tempo prescelto. Non solo, bisogna anche materializzare il tempo in cui si intende arrivare, poiché quando si parte non esiste. In definitiva esiste solo il presente, nel momento in cui il cuore batte e si respira. Un caro saluto da Lidia.
Miao Lidia,
Eliminacredo che anche per la teoria del Multiverso, in effetti, ci siano ulteriori 'sottoteorie', tra cui il cambio di realtà, come hai ben definito tu.
Per quanto riguarda i viagi dell'Erede Maledetto, la Rowling ci può chiudere la bocca dicendoci che non tutte le giratempo sono uguali, alcune permettono vantaggi magici rispetto a modelli più vecchi. E così ci ha fregati.
Per quanto riguarda la tua serie preferita, mi pare che se si miagola di nodi fissi, allora esistono anche punti che possono essere viariati senza danni. Se così fosse si apre la strada ad una quarta o quinta teoria in materia di viaggi temporali.
Insomma, a quanto pare, ogni saga ha la sua teoria, e noi non possiamo fare altro che limitarci a quelle prese in considerazione dalla Rowling, benché un po' pasticciate, ghghghgh!!!
Sulla teoria E), lo Stregatto di Einstein non sarebbe d'accordo, perché le onde gravitazionali riescono a modificare o 'curvare' l'entità spazio-tempo, e non solo il tempo. Quindi lo spazio-tempo è da considerarsi qualcosa di inscindibile.
A questo punto, passo la pratica all'Ufficio misteri miagolanti, perché fra tutte le teorie che abbiamo esposto, sono convinto che la Rowling non ne abbia capito a fondo neanche una.
Tuo Stregatto che sgattaiola via inseguito dalla Rowling.
Qualche problema con i gatti? Cosa centrano?
RispondiEliminaCiao Amico/a Anonimo,
Eliminasecondo la Rowling, gatti e Kneazle sono animali magici, perché la scrittrice ne introduce addirittura due nella Saga di Harry Potter,Grattastinchi e Mrs Purr, per non contare la trasfigurazione della McGranitt in gatto.
E' anche per questa simpatia per i felini della scrittrice che ho iniziato a introdurre gli stregatti (magici a maggior ragione) in una fanfiction delle Cronache di Hogwarts: la quinta Casa Segreta di Violafucsia (il colore degli stregatti stessi).
Non che manchino i cani magici, ma io adoro in particolare i gatti, tutto qui.
Di sopra però parlavo del paradosso temporale del gatto di Schrodinger. Se Ti interessa approfondire l'argomento... //it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_del_gatto_di_Schrödinger.
Scusami se miagolo troppo, Tuo Pietra Stregatto.
Ciao a tutti e grazie per questo bel sito!
RispondiEliminaHo appena letto "La maledizione dell'erede" e anche le vostre recensioni - per le quali mi complimento - ma c'è un punto che mi sembra non essere mai preso in considerazione, e cioè che il quartetto Ron Hermione Piton Scorpius tenta di correggere le interferenze nel tempo partendo dalla prima, e invece dovrebbe secondo me iniziare dalla seconda! Ricapitolando, Albus e Scorpius creano una realtà 2 dopo il loro primo viaggio, "leggermente" diversa da quella originale; poi creano una realtà 3 col secondo viaggio, e a quel punto Scorpius cerca di tornare indietro. Ma con il terzo viaggio, che corregge solo la prima prova e non la seconda del torneo Tremaghi, avrebbe dovuto creare una realtà 4, non tornare alla precedente! Una realtà 4 molto simile alla 3 (con Cedric che ha ucciso Neville e permesso la vittoria di Voldemort) ma in cui Ron e Hermione SONO SPOSATI. Non trovate?
Inoltre Hermione e Piton chiedono a Scorpius: "Questa giratempo viaggia solo nel tempo e non nello spazio?" Poi si guardano e sanno a cosa si riferiscono - ma Scorpius no, e noi neppure! Beh questa mi sembra una dimenticanza grossa degli autori, che danno un indizio facendo credere al lettore/spettatore che apparirà una giratempo-giraspazio e invece no...
Insomma questo per aggiungere pecche alle già numerose da voi elencate riguardo a questo "libro". Invece per quel che riguarda la fisica che va rispettata anche in un contesto fantastico, Tolkien aveva riflettuto a fondo sull'argomento e probabilmente lo sapete già, ma se non lo sapete ve lo suggerisco (anche se colpevolmente non mi ricordo in quale dei suoi saggi pubblicati espone le sue teorie!)
In ogni caso grazie del vostro lavoro e a presto su queste pagine!
Gwenaeth
Miao Gwenaeth,
Eliminahai scritto pregevoli osservazioni su cui riflettere!
I viaggi temporali e gli universi paralleli, presi in considerazione anche nelle varie serie di Star Trek, (compresi gli ultimi romanzi del capitano Kirk), danno sempre il mal di testa. Inoltre, mettere insieme fisica e magia non è così semplice, magari per il fatto che obbediscono a 'leggi diverse'.
Forse sarebbe utile mettere in contatto la Rowling con Tolkien, e aprire un dibattito sull'argomento.
Possibilmente in un universo verticale con cuccia giratempo e buffet quadrimensionale, ghghgh! Tuo Stregattaccio.