Buon compleanno... Sirius Black!

Oggi compiva gli anni il padrino di Harry Potter: tanti auguri a Sirius Black!

Il Momento che abbiamo scelto per lui è in realtà una sovrapposizione di immagini dal capitolo 27 del Calice di Fuoco.
Harry, Ron e Hermione incontrano Sirius nei pressi di Hogsmeade, poi lui li accompagna in una grotta dove hanno una dettagliata discussione a proposito del Torneo Tremaghi, di Barty Crouch Sr., di Igor Karfaroff... insomma, sviscerano un po' tutti i guai che Harry si trova ad affrontare al quarto anno.
Dettaglio importante: Black era ancora ricercato dal Ministero per il presunto assassinio di Peter Minus e di altri Babbani, noi sappiamo che erano accuse infondate, ma erano in pochi a conoscere la verità.
A causa del suo status di galeotto, Black è costretto a nascondersi, e per farlo sfrutta una sua particolare capacità, appresa ai tempi della scuola: è un Animagus non registrato, e assume la forma di un grosso cane nero!
L'immagine sopra quindi è la somma di due diversi Momenti sovrapposti. In uno vediamo Sirius-Animagus, nell'altra il Sirius umano. Questa trasformazione avviene nella grotta di cui parlavamo prima, dove si nasconde insieme a un altro fuggitivo: l'Ippogrifo Fierobecco.

Ci sembra superfluo ripercorrere la biografia di Sirius, di lui sappiamo praticamente tutto tramite i libri. L'amicizia con James prima di tutto, poi con Remus e Peter, la trasformazione in Animagus, la prima guerra contro Voldemort nell'Ordine della Fenice, l'ingiusta incarcerazione ad Azkaban, la leggendaria fuga dalla prigione in forma di cane nero, il rapporto col figlioccio Harry, l'animosità con Piton, la scomparsa all'interno dell'Arco di Pietra nell'Ufficio Misteri, per mano della cugina Bellatrix.

Diamo piuttosto uno sguardo all'albero genealogico della Nobile e Antichissima Casata dei Black, ideato dalla nostra inesauribile JKR:

Un bel guazzabuglio, eh?! Vediamo cosa c'è di interessante da notare.
A quanto pare, la "Nobile e Antichissima Casata" non è immune da debolezze comuni, ad esempio i matrimoni coi babbani di Isla e Andromeda, rispettivamente ai buchi 1 e 7.
Una curiosità su Andromeda: Lumacorno nel sesto libro sostiene che tutti i Black sono sempre stati smistati in Serpeverde, tranne Sirius. Probabilmente, anche la mamma della Tassorosso Tonks apparteneva ai Serpeverde.
Le tendenze filo-babbane del secondo Phineas, buco numero 2.
Al numero 3 troviamo addirittura un Magonò!
Al numero 4 abbiamo la matriarca dei Weasley moderni: la madre di Arthur ci risulta fosse una Black, e si chiamava Cedrella. Imperdonabile aver sposato un "traditore del proprio sangue", quindi è stata prontamente depennata.
I buchi 5 e 6 sono strettamente legati. Il primo era Alphard, zio scapolo, il quale ha avuto l'ardire di lasciare tutto il suo patrimonio alla "pecora nera", il nostro Sirius.

Harfang Longbottom potrebbe essere avo di Neville, mentre quel Caspar Crouch che ha avuto un figlio... potrebbe essere padre di Barty Crouch Sr.?
Se partiamo dal presupposto che le famiglie Purosangue sono tutte imparentate tra loro, è molto probabile.
Una nota va fatta a proposito di Dorea Black e Charlus Potter.
Per molto tempo si è pensato che potesse trattarsi dei genitori di James, nonché nonni di Harry Potter.
Questa teoria è stata smentita dalla Rowling poco più di un anno fa, con la pubblicazione del contenuto "la famiglia Potter".
Lì abbiamo appreso che i nonni di Harry si chiamavano Fleamont ed Euphemia, deceduti entrambi prima della nascita del loro unico nipote.
Non sappiamo quindi chi siano questi due, se zii o lontani parenti del Ragazzo Che E' Sopravvissuto.

Tornando alla Nobile Casata, il cognome si è estinto con ben due "traditori" dei valori purosanguisti. Sirius si era ribellato alla propria famiglia già da ragazzino, mentre Regulus ha subito un brusco risveglio quando ha compreso la fonte dell'apparente immortalità di Lord Voldemort.
Era lui il famoso R.A.B., il primo ad aver tentato di distruggere almeno un Horcrux del Signore Oscuro, morendo nel tentativo. Il mistero legato alle sue iniziali ha tenuto banco per tutto il tempo intercorso tra l'uscita del Principe Mezzosangue e la pubblicazione dei Doni della Morte.
A volte si tende a dimenticare il valore e il sacrificio di questo giovane Serpeverde, che nel più totale silenzio ha dato la propria vita nel tentativo di fermare Voldemort.
Potremmo considerarlo un precursore del C.R.E.P.A. di Hermione, perché se ben ricordate il suo gesto eroico comprendeva anche la protezione dell'Elfo domestico di famiglia, il controverso Kreacher.